Punto sulle pensioni: ecco come fare domanda, i requisiti necessari al 31 dicembre

Il punto delle pensioni ad oggi ha una importante certezza. Noi la apprendiamo dallo spazio online della UIL e ci sembra opportuno rilanciarlo, chi ha, al 31 /12/2011, 40 anni di contributi potrà andare in pensione, importante è poi sottolineare che tutte l e donne nate nel 1950 o prima che abbiano già raggiunto età per pensione vecchiaia al 31-12-2011 con minimo 20 anni di anzianità possono presentare domanda così anche gli uomini o donne nati nel 1951 che entro il 31/12 2011 raggiungono quota 96 con almeno 60 anni compiuti

Coloro che hanno i requisiti, e decidono di rimanere in servizio, devono presentare richiesta di certificazione dei diritti acquisiti all’INPDAP-INPS . Se la legge non dovesse essere ulteriormente emendata è chiaro che ogni anno di permanenza a partire dal 2012 avrà il passaggio dal calcolo retributivo pro rata  con una diminuzione della pensione calcolata al di sotto dei 10 euro circa per ogni anno di permanenza in più.

La Uil informa anche che vengono ridisegnati i coefficienti di calcolo per chi già andava col sistema contributivo ( assunti a partire dal 1-1 1996 ) e misto ( chi nel 1995 non aveva i 18 anni di anzianità contributiva la pensione veniva calcolata col sistema retributivo per gli anni antecedenti al 1995 e contributivo per gli anni successivi).
Si andrà dai 63 ai 70 anni, con un sistema premiale per chi si ferma più a lungo

Particolarmente colpiti i lavoratori del 52 con 36 anni: prima nel 2012 potevano andare in pensione con quota 96, ora nel 2017. Chi sta maturando i 40 anni può andare in pensione nel 2013 o 2014 (se il mese diventa un problema ).

La riforma del sistema pensionistico, secondo quanto si apprende dallo spazio online della UIL sarebbe così definita.

• Pensioni di vecchiaia

E’ necessario avere 66 anni e almeno 20 anni di contribuzione. la pensione sarà indicizzata all’aumento dell’aspettativa di vita (aumento di tre mesi ogni due anni) con un’età minima non inferiore a 67 anni nel 2021 (1954), e un’età massima di 70 anni.

•  Pensioni anticipate (ex pensioni di anzianità)

E’ necessario il raggiungimento di 41 anni +1 mese per le donne e 42 anni + 1 mese per gli uomini. Se si va in pensione prima dei 62 anni viene applicata una penalizzazione del 2% sulla parte retributiva del calcolo, per ogni anno che manca a 62 (MA SOLO NELL’IMMEDIATO perché ogni due anni ci saranno adeguamenti a speranza di vita con tre mesi in più di permanenza). A partire da gennaio 2012 si applica il sistema contributivo prorata per ogni anno che manca alla pensione. In ogni caso la pensione finale,se si rimane in servizio più a lungo, non può superare l’importo maturato col vecchio calcolo con il sistema retributivo.