A cui le persone libro di Donne di carta presteranno in modo ironico e saccente, disincantato e interessato le proprie voci ripercorrendo le tappe di questo Genere difficilmente “rimosso” all’interno di uno scenario paradossale: la necropoli romana di via Port…uense, sede del nostro Progetto di Casa dell’Oralità e della bibliodiversità.
Un incontro con un libro, le voci delle persone libro, le foto d’epoca, le canzoni di un tempo… che fu…. tutto in una serata che vuole essere un Omaggio alla Grande Letteratura d’Appendice attraverso un LIBRO che dissacrandola e reinterpretandola… le ridona vita.
“Ripescando stili e temi della Letteratura d’Appendice – narrazione prediletta per le epopee dei vinti e dei perseguitati – l’Autrice affronta, con ironia spietata, il dramma stesso della creatività femminile. La questione centrale è serissima: può una casalinga scrivere il Grande Romanzo?
Troverà mai il coraggio di seguire i desideri della Sepolta Viva che fin da giovane vorrebbe esistere sulle pagine della Letteratura o resterà soffocata da Lardo il balordo, Romeo l’approfittatore e Olghina l’insolente? E se si salva dalla sua famiglia cadrà sotto la mira infallibile dell’Angelo Sterminatore che è la versione femminile dell’Angelo custode degli uomini?
“La vendetta della sepolta viva di Rosaspina di Belvedere” è un romanzo domestico.
Una commedia umana. Un’epica contemporanea. Ma anche una lista della spesa, dissacrante, di luoghi comuni letterari e di stereotipi narrativi e psicosociali.”