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Purchè tu sia felice...

Creato il 24 settembre 2011 da Maris

Cara Lilli,

oggi mi sento romantica, come mi accade ogni tanto ;-)

Ho ripensato per l'ennesima volta  a quando ero una ragazza innamorata di un ragazzo con cui c'era un rapporto speciale di amicizia e complicità, ma che era interessato ad un'altra (che ovviamente non ricambiava).

Sai già che ad un certo punto credevo  che non mi avrebbe mai amato e ne ero straziata, ma poi c'è stata una svolta decisiva per me, per la mia serenità. 

Ricordo che ad un tratto, dopo varie tribolazioni interiori, mi resi conto che pian piano non mi stavo più preoccupando di me, della mia felicità, della realizzazione del mio desidero di stare insieme a lui, ma bensì stavo iniziando a pensare solo alla sua felicità. 

Ti spiego: non è che non volessi più stare con lui, anzi! Lo amavo tanto, lo amavo sempre di più e proprio per questo desideravo che lui fosse felice, qualunque fosse stata la "fonte" della sua felicità, io o un'altra (non necessariamente quella che gli interessava in quel momento).

Quando capitava che uscivamo insieme al gruppo di amici e lo vedevo ridere o comunque capivo che quella sera era sereno, io ero felice. Ero felice per lui. E volevo con tutto il cuore che lui fosse sempre così.

La svolta fu decisiva perchè io smisi di straziarmi l'anima, cominciai semplicemente ad amarlo senza più avere il tormento di aspettarmi che qualcosa cambiasse e che lui mi amasse a sua volta.

Nel mio cuore c'era solo un pensiero:"Purchè tu sia felice, amore mio...."

Non so quale miracolo ha fatto si che dopo un pò di tempo lui comprendesse che la sua felicità ero io. Però so che non immaginava quanto io avessi sofferto e quanto lo avessi desiderato per mesi. E non riusciva a credere che io avessi potuto amarlo in silenzio, standogli vicino sempre, in ogni occasione felice o triste, e soprattutto disinteressatamente.

Io so solo che in quei mesi "cruciali" sentivo assolutamente mie le parole di Albert Camus: <<Non essere amati è una semplice sfortuna, la vera disgrazia è non amare>>. Ed io ho amato tanto quel ragazzo, Lilli.

E lo amo tuttora con la stessa intensità, se non di più.


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