Pure London, la fiera del fashion più importante del Regno Unito

Si sa, l'Inghilterra non è certo la patria della moda e dello stile e soprattutto a noi italiani in fatto di stile, nessuno ha da insegnarci nulla. Ma anche qui si danno un bel da fare, poi in una città come Londra ogni occasione è buona per creare un evento di fama internazionale, ed ecco che al Kengsingthon Olympia ogni anno (due volte l'anno) si svolge il Pure London. Una fiera fashion a livello internazionale che ospita tra gli spazi della maestosa struttura del padiglione liberty, brand da ogni parte del mondo.

Già su instagram vi ho anticipato qualcosa (mi seguite vero? vero?)
Ovviamente la parte italiana non manca mai, ma di questo vi parlerò meglio dopo.

Complice la mia stylist preferita Marta Lenzi ( qui trovate la sua pagina fb) ho partecipato in veste di editor all'evento.

Tanti, tantissimi brand, da far girare la testa, tra questi, nomi più conosciuti e blasonati, almeno per noi italiane e tantissimi a me sconosciuti. Più o meno interessanti, più o meno originali, non posso dire di aver individuato una tendenza particolare per la prossima stagione, né di aver carpito qualche segreto dalle nuove collezioni.
Sono sincera, pochi stand hanno attirato la mia attenzione ma questo credo sia normale in qualsiasi fiera.

Le sfilate proposte, sono state gestite ed organizzate egregiamente, modelle bravissime e staff d'eccellenza. I capi, come al solito, ci sono quelli che ti rapiscono al primo sguardo ed altri che proprio non riesci a farti piacere.
I miei preferiti: bianco, stile afro ed indy, trasparenze, stampe multicolor.

Molte più soddifazioni sono venute dal settore accessori-scarpe (al primo piano del padiglione), tanto metallo in stile argento indiano a ricreare il mood boho e gypsy, zaini di ogni forma, tattoo temporanei metallici, borse in stile peruviano ed altro ancora. Quindi da quello che ho visto, il prossimo anno continuerà l'ondata gypsy iniziata questa estate, preparatevi ad un invasione di tattoo metallici temporanei ed accessori di ogni genere con mille pendagli e frange.

Continuerà anche il trend dello zaino, di ogni forma e tessuto.

Ma vi dicevo all'inizio che lo zampino degli italini c'è sempre e si vede (per fortuna). Infatti uno degli stand che più mi ha rapita é stato quello di Antica Sartoria, direttamente da Positano.

Capi bellissimi, sempre in stile gypsy, quindi molto, tantissimo bianco, ricami, perline, apllicazioni di ogni genere, trasparenze, ma anche jeans, bellissimi i giubbini, maxi gonne a piú strati, accessori. Credo che la visita alla fiera sia valsa anche solo per conoscere questo marchio che per me (mea culpa) era ancora sconosciuto.

Chi è stata all'ultima edizione di Mare d'Amare avrà sicuramente già visto di cosa sono capaci.
Non so voi, ma a me fa davvero piacere quando vedo che il made in Italy è ancora un capo saldo in tutto il mondo. Noi lo stile lo abbiamo nel dna.

Scusate questa nota patriottistica, ma quando ci vuole ci vuole.

Questo era il mio resocondo, seppur breve, dell'esperienza al Pure London.

Spero vi sia piaciuto e vorrete continuare a seguirmi in questa mia avventura londinese qui e su instagram (mi trovate come insta_yourpassion)

S.