Katia Samutsevich ha dichiarato sulla sentenza che vietare i video online una "decisione illegittima", un ''atto di censura'. Katia Samutsevich è l'unica delle Pussy Riot in libertà, avendo ottenuto la sospensione condizionale della pena.
Oggi un tribunale di Mosca ha infatti espresso la sua sentenza: vietati i video delle pussy Riot in internet, in quanto estremisti. Katia Samutsevich ha anche dichiarato che trova difficile che si possa eliminare del tutto i video che sono hostabili su server stranieri e che sono stati già ampiamente condivisi dal popolo di internet.
In allegato tratto da Youtube uno dei video che la Russia vorrebbe censurare, con la preghiera contro Putin delle Pussy Riot tradotta in italiano