Putiferio va alla guerra

Da Marta Saponaro
Tra i boschi si trova una valle dove vivono tanti animali in libertà: ci sono scoiattoli, usignoli, cervi gufi e anche le formiche.
Su un albero vive una famiglia di gufi dove ci sono dei giovani baldi gufetti abbastanza birbanti.

Il nonno si chiama Puti Puti che, per tenere i nipoti tranquilli,  decide di narrare l'antica storia della grande guerra di Valle Serena, il luogo dove vivono anche loro.


Questa battaglia, però, non interessò tutti gli animali della valle ma solo la comunità  delle formiche.
In quel tempo lontano le formiche erano divise in due grandi famiglie: da una parte vivevano le rosse, grandi combattenti e la loro dimora era un elmetto.

Dall'altra vivevano, tranquille e dedite al lavoro, le formiche gialle

la bella Putiferio


Tra di loro c'era una formichina che non amava tanto lavorare ed era una tipetta tutto pepe,  Putiferio.
Un giorno le formiche rosse invadono il formicaio delle gialle e rapiscono le femmine, viene presa anche la giovane Putiferio.
Quando queste vengono portate di fronte al comandante in capo dell'esercito delle rosse Putiferio incontra il comandante, un baldo giovane di nome Trin Trin. Al primo sguardo la giovane si innamora di lui. 
In realtà le formiche rosse hanno rapito le loro vicine perché nel loro formicaio è un vero caos: è tutto sporco e persino i piccoli sono abbandonati, infatti loro non hanno formiche femmine che si prendano cura del rifugio e dei piccoli.
Il compito delle rapite è, appunto, risistemare il formicaio ed accudire i neonati.
Così iniziano a lavorare ma Putiferio riesce a fuggire e tornare al suo formicaio e da lì inizia a sabotare le formiche rosse.
Sul momento in cui i due formicai si devono battere per ridare la libertà alle femmine gialle, nella valle arriva un ospite poco gradito, è un grande e famelico formichiere.
A questo punto le formiche, gialle e rosse, capiscono che combattere tra loro, che sono tutte della stessa specie è veramente stupido e così ritrovano l'unità e, aiutandosi le une con le altre, si mettono in salvo dalla lingua affamata del nemico comune.
Finito e sventato il pericolo, quando escono dal nascondiglio vedono desolazione là dove prima c'erano le loro case.
Trin Trin è desolato e sconsolato ma la forte e coraggiosa Putiferio gli si avvicina e con dolcezza gli dice che se anziché farsi la guerra i due formicai si uniscono possono ricostruire le dimore. Così avviene, anzi...
Trin Trin e Putiferio convolano a nozze  e vivono tutti felici nella Valle Serena.
Questa fiaba è un cartone animato di produzione tutta italiana è un cult degli anni '60, precisamente, del 1968, la regia è di Roberto Gavioli la produzione è Gamma Film e Rizzoli Film e nel 2007 è stato riproposto dalla mostra del cinema di Venezia.
Devo dire che è stato uno dei cartoni animati che adoravo guardare e non so quante volte l'avrò visto. Ero piccola ma non l'ho mai dimenticato.
In internet in YouTube si trova tutto il film in streaming ma solo in lingua tedesca, peccato perché i cartoni animati potrebbero lasciarli liberi soprattutto quelli che hanno dei buoni valori, come questo.
Infatti come allora, oggi il mondo non ha ancora capito che dovremmo vivere in pace fra di noi e non che il mondo è devastato da guerre e genocidi. Il messaggio di pacifismo di questo cartone animato è ancora molto attuale.
Comunque se i vostri figli sono piccoli e perciò non fa differenza se non è parlato in italiano andate Qui, Qui, Qui e Qui 

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