Innanzitutto ci tengo a ringraziare Elio, per l'utilissima segnalazione di questo film, bene ora siete pronti? tenetevi forte: Questo è uno degli esordi più interessanti che mi sono capitati per mano nell'ultimo periodo.Spiazzante e apparentemente scialbo, PVC-1 è l'esordio di un ventenne greco che unisce alla semplicità incalzante di una tragedia familiare che se la dovrà vedere con un gruppo di terroristi, una regia neutra, lineare e pulita, quasi amatoriale; il tutto è girato con un unico piano sequenza in steadycam, il montaggio non esiste e la fotografia è curata ben poco viste le notevoli difficoltà dettate dalla scelta stilistica. Eppure complici attori credibili, la storia scorre liscia sino alla fine, tant'è che la curiosità sale per un finale inatteso e geniale.Originale ed interessante l'intera opera risulta credibile e irrimediabilmente reale, il tutto descritta da una intelligente quanto saggia scelta linguistico-registica.
Spiros Stathoulopoulos
Magazine Cinema
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