2) Mariah Carey, Michael Bublé, la canzone di natale di radio deejay e tutta la compilation natalizia creata ad hoc da Mr. M. Perché dall'8 dicembre alla befana non c'è stazione radio che tenga.
3) il leit motiv che parte nel momento esatto in cui vengo a sapere che il mio regalo sta bello impacchettato sotto l’albero: “Ma mi piace?”; “Ma ho mai detto che mi sarebbe piaciuto?”; (variante 1: scatola grande) “Ma è così grande o mi stai facendo uno scherzo?”; (variante 2: pacchetto piccino) “Ma così piccolo? Ma dai che dentro non c’è niente e mi stai facendo scherzo!”; (in ogni caso) “ma è davvero quello o mi state facendo uno scherzo (e dalle, che famiglia di burloni penserete...)?”. E sì, i miei stanno al gioco senza mandarmi a quel paese... 4) Love Actually. Love Actually e ancora Love Actually. Perchè a Natale siamo tutti più buoni (dicono), indossiamo maglioni con le renne, love is in the air e io - sì - sono una inguaribile romantica. Oltre che molto molto prevedibile. 5) il solito numero imprecisato di bagnoschiuma ricevuto come pensierino con l'annesso e annoso dubbio di puzzare che puntualmente si ripropone...







