Oggi stesso, sulla mia pagina Facebook (che utilizzo spesso per commenti flash), in anticipo di qualche ora rispetto alla conferenza stampa di Draghi -al termine della riunione del Consiglio direttivo che ha lasciato i tassi invariati- cercando di anticipare le parole del Presidente della BCE, avevo scritto:
E cosa ha detto Draghi? (qui potete leggere la versione integrale del comunicato stampa)
"...le preoccupazioni per le prospettive di crescita nei mercati emergenti e le possibili ripercussioni per l'economia dagli sviluppi nei mercati finanziari e delle materie prime, continuano a segnalare rischi al ribasso per le prospettive di crescita e inflazione."Ha proseguito dicendo:
"In questo contesto, il livello di allentamento monetario dovrà essere riesaminato alla riunione di dicembre, quando saranno disponibili nuove proiezioni macroeconomiche. Il Consiglio direttivo è disposto e in grado di agire, utilizzando tutti gli strumenti disponibili nell'ambito del suo mandato, al fine di mantenere un adeguato grado di accomodamento monetario. In particolare, il Consiglio direttivo ricorda che il programma di acquisto di asset prevede una flessibilità sufficiente in termini di regolazione della sua dimensione, composizione e durata"Insomma, come avevo scritto qualche ora prima, Draghi ha preparato il terreno per l'estensione e l'ampliamento del QE dal prossimo dicembre, riservandosi di verificare i prossimi dati macro. E per rafforzare questa convinzione ha anche aggiunto che alcuni membri del board erano favorevoli ad intervenire già da oggi con nuove misure.
Come era prevedibile, l'euro è sceso sotto 1.12 sul dollaro, i rendimenti obbligazionari sono diminuiti e le borse hanno festeggiato il Qe to Infinity