Magazine Cultura
A)aprire il booklet e posizionarsi sul brano… appropriarsi dell’immagine B)dare lo star up al brano scelto C)Leggere il testo, proseguendo nel controllo dell’immagine e nell'ascolto
Complicato da seguire? Manca sempre il tempo? Magari un tentativo si può fare, perché vale la pena entrare all’interno del mondo Quirsh: l’immedesimazione diventerà automatica e l’effetto domino provocato dalle pictures scatenerà una miriade di ricordi. Difficile collocare la musica dei Qirsh in una delle tante caselle di genere precostituite; non è prog, non è rock, non è pop, non è cantautorato ma… è tutto allo stesso tempo, la somma delle influenze di una vita che trovano la sintesi in una serie di brani di grande qualità, creati con estrema libertà, senza la necessità di aderire ad un particolare movimento. Il tutto per raccontare il quotidiano - e il viaggio ne fa parte - e l’alternanza di umori e situazione che lo regolano. Un album che sorprende, apparentemente non pretenzioso, ma capace di condensare importanti attimi di vita rappresentati con pluralità di arti. Nove i brani per oltre 45 minuti di musica: Artico, Mercato Ghardaia, Mayflower, Figli del piccolo padre, 5°A Finestrino, Rianimazione, Malaria, Vento delle isole e La Nebbia.
I Qirsh sono: Andrea Torello: electric and bass, backing vocals Daniele Olia: electric guitar, 12 strings, lute, keyboards, vocals Leonardo Digilio: keyboards, piano Marco Fazio: drums, percussions Michele Torello: electric guitar and acoustic guitar Pasquale Aricò: synt, backing vocals
L’INTERVISTA Curiosando nel sito viene ricostruita nei dettagli la vostra storia, ma… riuscite a sintetizzare il vostro percorso evolutivo per chi ancora non vi conosce? Ci siamo conosciuti sui banchi delle superiori e abbiamo iniziato subito a fare musica o, meglio, “ottimo rumore”. Crescendo abbiamo affinato i nostri gusti e le nostre conoscenze musicali, dando al sound dei Qirsh un’impronta pop-prog. Ci siamo fatti una discreta esperienza ‘live’ in giro per la Liguria, tra serate nei pub, piazze, stabilimenti balneari, feste, senza mai perfezionarci in un singolo genere, ma preferendo suonare un po’ di tutto: l’obiettivo dichiarato infatti non è mai stato quello di diventare una ‘cover band’ professionista, ma quello di divertirci e di fare anche qualcosa di originale. E infatti dopo venti anni siamo ancora qui a divertirci, e a puntare sempre di più sulla nostra musica. Altra cosa - spiacevole da chiedere ma utile per presentarsi: come definireste la vostra musica, con parole o immagini? Ci piacerebbe che l’ascolto di una nostra canzone facesse viaggiare la mente, non importa verso dove. La nostra musica non sarà certo rivoluzionaria, ma ci auguriamo che risulti originale. Comunque noi non ci siamo mai sforzati per essere originali a tutti i costi, i brani e gli arrangiamenti sono venuti fuori naturalmente. Ci auguriamo che le nostri canzoni non lascino indifferenti, ma piuttosto che facciano l’effetto dei quadri di Dalì: qualcuno gli passa davanti storcendo il naso, altri invece si incuriosiscono e si fermano a guardare ... finchè il custode del museo li sveglia perchè è ora di chiudere. Sola Andata è il vostro secondo album, come voi dite il primo di spessore: che cosa vi ha impedito di essere maggiormente prolifici in venti anni di attività? Per molti anni siamo stati attirati maggiormente dalle serate live (concentrandoci quindi sulle ‘cover’, per accontentare il pubblico e avere più opportunità di suonare in giro), piuttosto che dedicarci a interminabili sessioni in sala di incisione (come ad esempio quelle che avevano segnato la nostra estate 1997, in occasione del primo album). Successivamente alcuni di noi si sono trasferiti in altre città per esigenze lavorative, e questo ha rallentato in generale l’attività del gruppo. Ma negli ultimi anni è riaffiorata la voglia di ‘creare’ ... e così abbiamo dato alla luce un nuovo album, ma questa volta promettiamo che per il terzo album non aspetteremo altri 16 anni (… è una minaccia!) L’album raccoglie brani e idee relative ad uno spazio temporale di quattro anni: si può considerare il sunto di un periodo di vita che consente di creare … un punto e a capo? Sicuramente l’album riassume viaggi, esperienze, sensazioni raccolte in quest’ultimo periodo della nostra vita. Ma raggiunto un traguardo, all’orizzonte c’è già il prossimo. E il prossimo album sarà (ancora più) sorprendente. D’altra parte, come detto prima, abbiamo qualche ‘arretrato’… Il filo conduttore è il viaggio, e le immagini dell’artwork molte suggestive - ho ascoltato i brani avendo davanti l’immagine di riferimento: che tipo di messaggio vorreste arrivasse al pubblico? Siamo molto legati, come gruppo, ma anche singolarmente, all’idea del viaggio. Ognuno di noi viaggia molto, a volte prendendo l’aereo per destinazioni remote, a volte rimanendo nella sua stanza con un paio di cuffie nelle orecchie. ‘Sola Andata’ vuole essere una suggestione musicale di spazio e tempo, un’antologia geografica e culturale. Come nasce la conoscenza con Loris Furlan della Lizard? Possiamo dire che ci siamo incontrati sul filo della rete internet ed è stato “subito amore” (musicalmente parlando, s’intende!). Come si muovono i Qirsh in fase live? Cercate l’interazione con l’audience?
Non siamo certo animali da palcoscenico, ci piace suonare senza mai prenderci troppo sul serio. Ma ci piace molto interagire con il pubblico, infatti tante volte durante le nostre serate abbiamo invitato le persone a salire sul palco e suonare con noi. Molto spesso loro suonavano meglio di noi! Che tipo di rapporto avete con le nuove tecnologie? Siamo stati uno dei primi gruppi savonesi ad avere il proprio sito internet, quindici anni fa. D’altra parte due di noi sono ingegneri informatici (uno lo è veramente, l’altro ‘ad honorem’). E per quel che riguarda la musica, siamo riusciti a registrare e mixare l’album interamente a casa nostra. Ma non tutti i 6 componenti sono tecnologicamente avanzati: uno di noi ha lo stesso telefonino da 11 anni! Che cosa pensate dell’attuale stato della musica, tra business, talenti e opportunità? Quando in tv c’è un talent show, probabilmente preferiamo guardare Superquark. O una mostra di Dalì. L’importante, come dicevamo prima, è far viaggiare la mente. Noi però grazie al nostro talento abbiamo avuto moltissime opportunità: abbiamo suonato in playback a TeleVarazze! Rubo una domanda a Maurizio Costanzo… cosa c’è dietro l’angolo per i Qirsh? La promozione di “Sola Andata”, per vendere migliaia di copie, o un tombino lasciato incautamente aperto. INFO www.qirsh.wordpress.com www.facebook.com/band.qirsh http://www.lizardrecords.it/
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Stasera alle 23 su La7 Drive di Nicolas Winding Refn
Anno: 2011Durata: 95'Distribuzione: 01 DistributionGenere: AzioneNazionalita: USARegia: Nicolas Winding RefnDrive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
It's the books, stupid! Reading is sexy in New York. Greenwich Village bookstores
#itsthebooksstupid: inciampare nei libri viaggiando - clicca qui per leggere le parti precedenti. Reading is sexy, and an integral part of the culture in New... Leggere il seguito
Da Bourbaki
CULTURA -
Mmlineproduction presenta “il vento di nord est” oggi carlo elli di rtl 102,5...
Grande progetto della MMLINEPRODUCTION capitanata dalla project manager Maria Totaro. Oggi Mercoledì 1 Luglio la MMLINEPRODUCTION School, ospiterà nella sede... Leggere il seguito
Da Halixa
MUSICA, TELEVISIONE -
“Libero Cinema in Libera Terra”, al via la X Edizione
Oggi, mercoledì 1° luglio, Libero Cinema in Libera Terra dà il via alla sua 10ma edizione, iniziando il tour dalla Sicilia, dove il Festival è nato,... Leggere il seguito
Da Af68
CINEMA, CULTURA