Redditi che, al 2010, erano già allora inferiori a quelli percepiti nell'ormai lontano 1991. Una famiglia su tre che, sempre al 2010, reputava le proprie entrate insufficienti a ricoprire le n-esimespese a cui il cittadino medio è sottoposto, senza appello alcuno. Il 10% delle famiglie (dichiaranti?) possiede una ricchezza pari a circa la metà di quella totalmente dichiarata, con indici di crescita rispetto all'anno di pre-crisi 2008. E' questa parte del quadro 'economico' che, con evidenti ripercussioni sulla sfera sociale, vivono le famiglie italiane secondo l'ultima indagine promossa dalla Banca d'Italia. Se a questo si aggiunge un lavoro precario e sull'onda di riforme che non dovrebbero tardare molto ad arrivare, le soluzioni da trovare dovranno essere più 'indolori' possibili. Chi lavora nel Sud e nelle Isole sta mediamente, e purtroppo ovviamente, peggio del 'collega' settentrionale. Il quadro peggiora includendo quelle famiglie in cui il capofamiglia ha cittadinanza straniera: il loro reddito risulta mediamente inferiore di circa il 45% rispetto a quello delle famiglie 'italiane'. Il bene immobile è privato e diffuso, fra le famiglie, in quasi il 70% dei casi; un 21% circa rimane in affitto. Rimane piuttosto alta, a dispetto del tracollo finanziario assorbito dalla crisi finanziaria sui debiti sovrani, la quantità di risparmio privato 'cumulata' dalle famiglie: 8640miliardi di Euro circa. Tutto ciò è stato calcolato includendo le voci di spesa seguenti:
- attività reali: abitazioni, terreni, [...];
- attività finanziarie: depositi, titoli, azioni, [...];
- passività finanziarie: mutui, prestiti personali, [...].
Per saperne di più: "Bankitalia, cala il reddito delle famiglie", Repubblica.it (http://www.repubblica.it/economia/2012/01/25/news/bankitalia_cala_il_reddito_delle_famiglie-28733314/)
"Il reddito delle famiglie italiane? Sotto il livello degli anni '90", Corriere.it (http://www.corriere.it/economia/12_gennaio_25/bankitalia_famiglie_indebitate_a5ec4db2-4743-11e1-8fa7-b2a5b83c8dfe.shtml)
"Redditi, l'Ocse: "L'Italia è sempre più divisainvestire sui singoli contro le disuguaglianze"", Repubblica.it (http://www.repubblica.it/economia/2012/01/24/news/istat-28671975/?ref=HRER1-2)