Sto cominciando ad apprezzare l’autunno, da adulta. Da ragazzina la mia preferita era l’estate perché non c’era la scuola, si poteva andare in giro e giocare fino a tardi. Trovo invece che l’autunno sia più romantico.. le foglie che cambiano colore, le giornate che si accorciano a vista d’occhio, le temperature che ti costringono a tirare fuori quel cappottino dell’anno scorso (mi andrà ancora bene?) ma che in pieno giorno ti permettono di stare con la maglietta di cotone…. bello, bello! *^_^*
Talmente bello che va celebrato. Che cosa rappresenta meglio l’autunno di una bella torta arancione, di zucca? Direi niente.
Questa ricetta è tratta dal numero di ottobre di “Cucina no problem”, mi ha incuriosito perché i quadrotti della foto sembravano compatti e molto umidi, quasi un budino. In più la zucca per me è una novità, non l’avevo mai mangiata, né tantomeno cucinata, fino a due settimane fa. Mi sono trovata al supermercato nel reparto ortofrutta.. c’era la zucca.. c’era lo zenzero.. ho dovuto provare!
Ho scoperto solo dopo, grazie a mio cognato “l’americano”, che questa potrebbe facilmente passare per una pumpkin pie, torta di zucca appunto, un grande classico della cucina americana di questa stagione. Buono a sapersi ^_<
Quadrotti di zucca
per circa 20 pezzi
200 gr farina 00
100 gr burro
1 pizzico di sale
acqua fredda
2 kg zucca gialla
130 gr zucchero di canna
200 gr panna fresca
3 uova
zenzero fresco
cannella e chiodi di garofano in polvere
Prepara il fondo di pasta brisée: in una ciotola unisci la farina, il pizzico di sale e il burro freddo a tocchetti. Lavora con la punta delle dita cercando di scaldare il burro meno possibile fino ad ottenere un composto sbriciolato. Aggiungi acqua fredda quanto basta per ottenere una palla omogenea.
Metti in un foglio di carta da forno l’impasto, appiattiscilo e mettilo a raffreddare in frigo per almeno mezz’ora.
Nel frattempo cuoci la zucca: tagliala a fette senza sbucciarla, elimina i semi e i filamenti. Sistema le fette in una placca e inforna a 180°C e cuocila coperta di alluminio per 25-30 minuti. Elimina l’alluminio e prosegui la cottura per altri 25-30 minuti, finché la polpa risulterà morbida. Togli dal forno, fai intiepidire ed elimina la scorza. Taglia a pezzi la polpa e passala nel passaverdure con montato il disco a fori piccoli o al mixer. Fai cadere il purè (circa 500 gr) in una ciotola.
Nota: io non avevo a disposizione un’ora per cuocere la zucca quindi ho fatto in un altro modo. Ho sbucciato la zucca con un coltello (facendo molta attenzione!) e l’ho tagliata a cubetti di circa 3 cm di lato. L’ho cotta nella pentola a pressione per 4 minuti e l’ho passata nello schiacciapatate, lo stesso che si usa anche per fare i passatelli. Con questa cottura però è probabile che la zucca trattenga più acqua (a me è capitato, ma non la volta precedente ad esempio), in questo caso scalda in una padella antiaderente il purè fino ad eliminare la maggior parte dell’acqua ma facendo sempre attenzione a girarlo continuamente perché non si bruci. Fai intiepidire prima di procedere.
Stendi la pasta brisée dello spessore di circa mezzo centimetro. Fodera uno stampo rettangolare di carta da forno bagnata e strizzata, poni sul fondo la pasta brisée e con la forchetta pratica dei forellini. Metti in frigo fino al momento di cuocere.
Accendi il forno a 200°C e prepara il ripieno.
Unisci al purè lo zucchero di canna, le uova, la panna, lo zenzero grattugiato finemente (almeno 1 cm), la punta di un cucchiaino di polvere di cannella e un pizzico di polvere di chiodi di garofano (io non l’avevo e ho messo la noce moscata). Amalgama bene e versa il composto nello stampo, livellalo e cuoci a 200°C per 15 minuti, poi abbassa la temperatura a 180°C e continua a cuocere per altri 40 minuti.