Sbagliando s’impara, ma non è sufficiente far tesoro dell’esperienza, bisogna trovare un rimedio e cercare di non commettere almeno lo stesso errore
Quando apro il freezer e regolarmente le etichette si sono staccate dalle confezioni di cibo, vado a intuito, afferro un pacchetto che credo sia una cosa per un’altra e poi rimango delusa!
Errore.
Per realizzare una ricetta non parto dall’ingrediente ma dal sapore, che nasce prima dalle papille che mi suggeriscono gli ingredienti da abbinare per ricostruire nel piatto la pietanza.
Che ci posso fare se una quaglia ha perso l’etichetta? Ricorrere alla memoria dei sapori.
Rimedio.
quaglia alla pesca tabacchiera e riduzione di aceto balsamico
occorrente per due commensali:
2 quaglie disossate – taglia le zampe e tieni da parte
3 pesche tabacchiera
qualche goccia di tabasco
1 piccola noce di burro chiarificato
evo, aceto balsamico
fiocchi di sale al rosmarino Falksalt
riscalda il forno a 200°
- sbuccia e affetta grossolanamente 2 pesche, metti la polpa in tegame e fai ammorbidire a fiamma bassa, quando diventa cremosa spegni la fiamma e lascia raffreddare
- prepara un foglio di alluminio per alimenti e ungi con il burro, poggia la quaglia e farcisci con metà della polpa di pesca, avvolgi e forma un cilindro, chiudi bene le estremità – ripeti procedimento per l’altra quaglia
- posiziona in padella ben calda gli involtini e fai rosolare tutti i lati per qualche minuto
- trasferisci in forno e fai cuocere a 200° per 8 minuti
- in padella molto calda fai rosolare le cosce di quaglia
- sforna la carne e apri l’involucro, fai colare il liquido dell’arrosto in un piccolo tegame, aggiungi tabasco, aceto balsamico, e un pizzico di sale, mescola e fai ridurre a fiamma bassa
- affetta le pesche rimaste, affetta la quaglia
componi il piatto con la quaglia, le fette di pesca e irrora con la riduzione al balsamico, decora con insalatina fresca e completa con fiocchi di sale.