QUAL E’ IL VOSTRO LIMITE?
by Maet
Siamo passati da casti baci od abbracci appassionati, ma abbastanza pudici, a congiungimenti forsennati, al limite del ginnico, spesso molto fantasiosi, in luoghi pubblici, in circostanze particolare, con cadenza almeno giornalieri di tre o quattro rapporti. L’eroine ingenue o svenevoli, hanno lasciato il posto a protagoniste forti e sicure di sé anche riguardo al proprio corpo ed ai propri desideri sessuali. Donne che vogliono: prendere e dare. Donne che non sono passive, che sono aperte alla sperimentazione e al piacere. Donne che esigono uomini alla loro altezza anche e soprattutto come amanti.
Sì perché ogni pretesa di nobili ed elevati sentimenti si infrange su questo scoglio: se l’eroe non è un bravo compagno di letto― resistente, audace, esperto e generoso― non ci fa sognare. Non c’è atto romantico che tenga, non c’è gesto eclatante che regga, il protagonista deve farci venire le ginocchia molli, sudare i palmi delle mani, battere forsennatamente il cuore, provocarci quel languore particolare nello stomaco. In breve, farci sentire veramente femmine.
Che ne pensate dei menage? Due uomini ed una donna, anche solo a livello fantasmatico, lo accettereste? E due donne ed un uomo? Il voyerismo? Un lieve bondage? Assistere a del sesso di gruppo? La sottomissione, sia essa psicologica o fisica? L’autoerotismo?
Ad alta voce, forse, nessuna confesserebbe le proprie fantasie segrete, eppure queste esistono, potenti e multiformi, soprattutto nelle donne che se ne nutrono in misura maggiore rispetto agli uomini. E che vengono spesso appagate attraverso la lettura, di frequente come fosse un godimento illecito.
Dunque qual è il vostro limite, se lo avete? Dove volete che un romanzo si fermi? O fin dove vi piacerebbe che arrivasse e ancora non lo ha fatto?
Le timide o le riservate, che vorrebbero rispondere ma magari si sentono un poco imbarazzate, possono commentare anonimamente…