Qualche considerazione sull’immigrazione (di Francesco Torrisi)

Creato il 26 maggio 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

… alcune considerazioni in merito

• Qualche responsabilità che …. “viene da lontano”, noi “occidentali” che abbiamo avuto, a suo tempo, la brillante pensata di “colonizzare” altri popoli (perché i loro territori erano ricchi di “materie prime” che ci servivano) e ridurli in schiavitù o similia, credo che non possimo disconoscerla no?
• Ciò posto ( ed assolutamente non dimenticato) buona parte delle proposizioni di COCOMIND.com, prese “in quanto tali” sono anche condivisibili; magari usare il termine “addottrinate” , parlando di “cultura e convinzioni spirituali”, può essere indice di un “retro pensiero” che non si pone proprio in termini positivi, e ….. potrebbe essere altrimenti! Attenzione infatti, ancora una volta noi “occidentali” non è che possiamo porci rispetto a questo stato di fatto in termini “asettici”, “oggettivi”: buona parte dei terribili governi che hanno indotto tante persone a fuggire dai loro territori, dalle loro culture, dalle loro convinzioni spirituali, ed approdare ai nostri (+ o – accoglienti) lidi, erano “governi fantoccio” che noi “prodi occidentali” avevamo favorito e sostenuto, sempre per i nostri …. “porci” interessi economici!
• Di più, sempre per via di quei nostri ….. interessi, buona parte di queste persone le abbiamo anche indotte ad … approdare ai nostri lidi, perché ci serviva forza lavoro (non sindacalizzata, welferizzata) per quei lavori stagionali ( ma non solo) che i nostri cittadini (quelli si, fortunatamente sindacalizzati e welfrizzati, a volte …pure troppo, ma anche rinciuchiti quanto basta dalla nostra in/civiltà del benessere consumistico) non se la sentivano proprio più di fare! E tutto, finchè il caporalato mafioso “copriva” adeguatamente questa vergognosa partita, ha funzionato secondo il modello …”occhio non vede, cuor non duole”! Con responsabilità di “culpa in vigilando” da distribuire equamente tra tutti quanti noi: autorità locali e non, cittadini, sindacati, associazioni di categoria e chi più ne ha più ne metta.
• Ora, come al solito, come ci induce a fare un nostro oramai consolidato approccio illogicamente superficiale, ci buttiamo sul “sintomo” e non siamo capaci di vedere/non vogliamo vedere, la “malattia” che provoca il (pur gravissimo) “sintomo”! E ci buttiamo in conclusioni (senz’altro ad effetto) del tipo “….Quei politici e sindacalisti che si battono per una società multiculturale, stanno portando all’estinzione il legittimo popolo italiano e quello di qualche altro paese occidentale …. “.
Senza chiedersi : ma l’Italia (l’ho chiamata spesso con triste, delusa ironia: “buffo stivale”) non è già, di per se una “società multiculturale”?
Senza chiedersi: cosa significa “legittimo popolo italiano”? Quello che nelle ultime elezioni politiche non ha votato, o ha votato per il M5S, o comunque riconosciuto come delegittimata la classe politica che lui stesso aveva eletto? O quello che resta atterrito dal fatto che la Magistratura, uno dei pilastri su cui si fonda la nostra Democrazia Repubblicana, è costretta ad occuparsi quotidianmente di malversazioni, corruzioni, inadempienze commesse proprio da chi dovrebbe “governare”, fare impresa, dare lavoro?
Ritornare a dare dignità al lavoro, alla sua giusta retribuzione, al rispetto per la persona e per la sua intelligenza, al rispetto del territorio e del pianeta, con prospettive di sviluppo sostenibili e non di solo miope consumo delle risorse! Questi i pochi, fondamentali valori a cui affrancarsi, il resto …. solo “fuffa” per i “babbei”!
F Torrisi

• Qualche responsabilità che …. “viene da lontano”, noi “occidentali” che abbiamo avuto, a suo tempo, la brillante pensata di “colonizzare” altri popoli (perché i loro territori erano ricchi di “materie prime” che ci servivano) e ridurli in schiavitù o similia, credo che non possimo disconoscerla no?
• Ciò posto ( ed assolutamente non dimenticato) buona parte delle proposizioni di COCOMIND.com, prese “in quanto tali” sono anche condivisibili; magari usare il termine “addottrinate” , parlando di “cultura e convinzioni spirituali”, può essere indice di un “retro pensiero” che non si pone proprio in termini positivi, e ….. potrebbe essere altrimenti! Attenzione infatti, ancora una volta noi “occidentali” non è che possiamo porci rispetto a questo stato di fatto in termini “asettici”, “oggettivi”: buona parte dei terribili governi che hanno indotto tante persone a fuggire dai loro territori, dalle loro culture, dalle loro convinzioni spirituali, ed approdare ai nostri (+ o – accoglienti) lidi, erano “governi fantoccio” che noi “prodi occidentali” avevamo favorito e sostenuto, sempre per i nostri …. “porci” interessi economici!
• Di più, sempre per via di quei nostri ….. interessi, buona parte di queste persone le abbiamo anche indotte ad … approdare ai nostri lidi, perché ci serviva forza lavoro (non sindacalizzata, welferizzata) per quei lavori stagionali ( ma non solo) che i nostri cittadini (quelli si, fortunatamente sindacalizzati e welfrizzati, a volte …pure troppo, ma anche rinciuchiti quanto basta dalla nostra in/civiltà del benessere consumistico) non se la sentivano proprio più di fare! E tutto, finchè il caporalato mafioso “copriva” adeguatamente questa vergognosa partita, ha funzionato secondo il modello …”occhio non vede, cuor non duole”! Con responsabilità di “culpa in vigilando” da distribuire equamente tra tutti quanti noi: autorità locali e non, cittadini, sindacati, associazioni di categoria e chi più ne ha più ne metta.
• Ora, come al solito, come ci induce a fare un nostro oramai consolidato approccio illogicamente superficiale, ci buttiamo sul “sintomo” e non siamo capaci di vedere/non vogliamo vedere, la “malattia” che provoca il (pur gravissimo) “sintomo”! E ci buttiamo in conclusioni (senz’altro ad effetto) del tipo “….Quei politici e sindacalisti che si battono per una società multiculturale, stanno portando all’estinzione il legittimo popolo italiano e quello di qualche altro paese occidentale …. “.
Senza chiedersi : ma l’Italia (l’ho chiamata spesso con triste, delusa ironia: “buffo stivale”) non è già, di per se una “società multiculturale”?
Senza chiedersi: cosa significa “legittimo popolo italiano”? Quello che nelle ultime elezioni politiche non ha votato, o ha votato per il M5S, o comunque riconosciuto come delegittimata la classe politica che lui stesso aveva eletto? O quello che resta atterrito dal fatto che la Magistratura, uno dei pilastri su cui si fonda la nostra Democrazia Repubblicana, è costretta ad occuparsi quotidianmente di malversazioni, corruzioni, inadempienze commesse proprio da chi dovrebbe “governare”, fare impresa, dare lavoro?
Ritornare a dare dignità al lavoro, alla sua giusta retribuzione, al rispetto per la persona e per la sua intelligenza, al rispetto del territorio e del pianeta, con prospettive di sviluppo sostenibili e non di solo miope consumo delle risorse! Questi i pochi, fondamentali valori a cui affrancarsi, il resto …. solo “fuffa” per i “babbei”!
F Torrisi

• Qualche responsabilità che …. “viene da lontano”, noi “occidentali” che abbiamo avuto, a suo tempo, la brillante pensata di “colonizzare” altri popoli (perché i loro territori erano ricchi di “materie prime” che ci servivano) e ridurli in schiavitù o similia, credo che non possimo disconoscerla no?
• Ciò posto ( ed assolutamente non dimenticato) buona parte delle proposizioni di COCOMIND.com, prese “in quanto tali” sono anche condivisibili; magari usare il termine “addottrinate” , parlando di “cultura e convinzioni spirituali”, può essere indice di un “retro pensiero” che non si pone proprio in termini positivi, e ….. potrebbe essere altrimenti! Attenzione infatti, ancora una volta noi “occidentali” non è che possiamo porci rispetto a questo stato di fatto in termini “asettici”, “oggettivi”: buona parte dei terribili governi che hanno indotto tante persone a fuggire dai loro territori, dalle loro culture, dalle loro convinzioni spirituali, ed approdare ai nostri (+ o – accoglienti) lidi, erano “governi fantoccio” che noi “prodi occidentali” avevamo favorito e sostenuto, sempre per i nostri …. “porci” interessi economici!
• Di più, sempre per via di quei nostri ….. interessi, buona parte di queste persone le abbiamo anche indotte ad … approdare ai nostri lidi, perché ci serviva forza lavoro (non sindacalizzata, welferizzata) per quei lavori stagionali ( ma non solo) che i nostri cittadini (quelli si, fortunatamente sindacalizzati e welfrizzati, a volte …pure troppo, ma anche rinciuchiti quanto basta dalla nostra in/civiltà del benessere consumistico) non se la sentivano proprio più di fare! E tutto, finchè il caporalato mafioso “copriva” adeguatamente questa vergognosa partita, ha funzionato secondo il modello …”occhio non vede, cuor non duole”! Con responsabilità di “culpa in vigilando” da distribuire equamente tra tutti quanti noi: autorità locali e non, cittadini, sindacati, associazioni di categoria e chi più ne ha più ne metta.
• Ora, come al solito, come ci induce a fare un nostro oramai consolidato approccio illogicamente superficiale, ci buttiamo sul “sintomo” e non siamo capaci di vedere/non vogliamo vedere, la “malattia” che provoca il (pur gravissimo) “sintomo”! E ci buttiamo in conclusioni (senz’altro ad effetto) del tipo “….Quei politici e sindacalisti che si battono per una società multiculturale, stanno portando all’estinzione il legittimo popolo italiano e quello di qualche altro paese occidentale …. “.
Senza chiedersi : ma l’Italia (l’ho chiamata spesso con triste, delusa ironia: “buffo stivale”) non è già, di per se una “società multiculturale”?
Senza chiedersi: cosa significa “legittimo popolo italiano”? Quello che nelle ultime elezioni politiche non ha votato, o ha votato per il M5S, o comunque riconosciuto come delegittimata la classe politica che lui stesso aveva eletto? O quello che resta atterrito dal fatto che la Magistratura, uno dei pilastri su cui si fonda la nostra Democrazia Repubblicana, è costretta ad occuparsi quotidianmente di malversazioni, corruzioni, inadempienze commesse proprio da chi dovrebbe “governare”, fare impresa, dare lavoro?
Ritornare a dare dignità al lavoro, alla sua giusta retribuzione, al rispetto per la persona e per la sua intelligenza, al rispetto del territorio e del pianeta, con prospettive di sviluppo sostenibili e non di solo miope consumo delle risorse! Questi i pochi, fondamentali valori a cui affrancarsi, il resto …. solo “fuffa” per i “babbei”!
F Torrisi

• Qualche responsabilità che …. “viene da lontano”, noi “occidentali” che abbiamo avuto, a suo tempo, la brillante pensata di “colonizzare” altri popoli (perché i loro territori erano ricchi di “materie prime” che ci servivano) e ridurli in schiavitù o similia, credo che non possimo disconoscerla no?
• Ciò posto ( ed assolutamente non dimenticato) buona parte delle proposizioni di COCOMIND.com, prese “in quanto tali” sono anche condivisibili; magari usare il termine “addottrinate” , parlando di “cultura e convinzioni spirituali”, può essere indice di un “retro pensiero” che non si pone proprio in termini positivi, e ….. potrebbe essere altrimenti! Attenzione infatti, ancora una volta noi “occidentali” non è che possiamo porci rispetto a questo stato di fatto in termini “asettici”, “oggettivi”: buona parte dei terribili governi che hanno indotto tante persone a fuggire dai loro territori, dalle loro culture, dalle loro convinzioni spirituali, ed approdare ai nostri (+ o – accoglienti) lidi, erano “governi fantoccio” che noi “prodi occidentali” avevamo favorito e sostenuto, sempre per i nostri …. “porci” interessi economici!
• Di più, sempre per via di quei nostri ….. interessi, buona parte di queste persone le abbiamo anche indotte ad … approdare ai nostri lidi, perché ci serviva forza lavoro (non sindacalizzata, welferizzata) per quei lavori stagionali ( ma non solo) che i nostri cittadini (quelli si, fortunatamente sindacalizzati e welfrizzati, a volte …pure troppo, ma anche rinciuchiti quanto basta dalla nostra in/civiltà del benessere consumistico) non se la sentivano proprio più di fare! E tutto, finchè il caporalato mafioso “copriva” adeguatamente questa vergognosa partita, ha funzionato secondo il modello …”occhio non vede, cuor non duole”! Con responsabilità di “culpa in vigilando” da distribuire equamente tra tutti quanti noi: autorità locali e non, cittadini, sindacati, associazioni di categoria e chi più ne ha più ne metta.
• Ora, come al solito, come ci induce a fare un nostro oramai consolidato approccio illogicamente superficiale, ci buttiamo sul “sintomo” e non siamo capaci di vedere/non vogliamo vedere, la “malattia” che provoca il (pur gravissimo) “sintomo”! E ci buttiamo in conclusioni (senz’altro ad effetto) del tipo “….Quei politici e sindacalisti che si battono per una società multiculturale, stanno portando all’estinzione il legittimo popolo italiano e quello di qualche altro paese occidentale …. “.
Senza chiedersi : ma l’Italia (l’ho chiamata spesso con triste, delusa ironia: “buffo stivale”) non è già, di per se una “società multiculturale”?
Senza chiedersi: cosa significa “legittimo popolo italiano”? Quello che nelle ultime elezioni politiche non ha votato, o ha votato per il M5S, o comunque riconosciuto come delegittimata la classe politica che lui stesso aveva eletto? O quello che resta atterrito dal fatto che la Magistratura, uno dei pilastri su cui si fonda la nostra Democrazia Repubblicana, è costretta ad occuparsi quotidianmente di malversazioni, corruzioni, inadempienze commesse proprio da chi dovrebbe “governare”, fare impresa, dare lavoro?
Ritornare a dare dignità al lavoro, alla sua giusta retribuzione, al rispetto per la persona e per la sua intelligenza, al rispetto del territorio e del pianeta, con prospettive di sviluppo sostenibili e non di solo miope consumo delle risorse! Questi i pochi, fondamentali valori a cui affrancarsi, il resto …. solo “fuffa” per i “babbei”!
F Torrisi