Dicevamo di Elizabeth e Charles BB. Ecco io sarei Elizabeth, lui sarebbe Charles.
Il nostro lavoro vero è cercare di curare le persone, ma alla nostra veneranda età (sui 30-35 diciamo) ci siamo detti che ora o mai più e ci siamo messi a scrivere. Io le mie cose, lui le sue. E' un sogno coltivato da anni. Ci siamo incontrati un pò di anni fa per studio-lavoro (quello vero), ma conosciuti parlando di cose aeree e impalpabili, raccontandoci storie, prospettando mondi (im)possibili.
Poi è arrivato il dolore. Quello che taglia il cerchio imperfetto del quotidiano, quello che recide i progetti, che ti toglie l'incanto riconquistato a viva forza, che strappa al sorriso la sua disinvoltura, che rende più difficile abbandonarsi ai sogni. Un dolore che in tanti conoscono, ma che per ognuno segna un passo.
Poi abbiamo mosso il passo successivo e altri ne muoveremo.
Ho pensato che scrivere qui potrebbe aiutarmi a tenere il passo, ecco, diciamo così.