La prima stagione di si era conclusa con un'inquadratura più eloquente di qualsiasi dialogo: il chirurgo più abile e più cocainomane di New York, il rispettabile (una volta, forse) Dr. John Thackery, è su un letto in un primordiale centro di recupero per tossicodipendenti, in preda alle convulsioni. Il suo volto, sullo sfondo ma ravvicinato e schiacciato davanti ai nostri occhi grazie al teleobiettivo, scivola velocemente fuori fuoco per fare posto all'antidoto in primo piano. Ciò che in testa al '900 curava la cocainomania e che ne prendeva il posto: l'eroina.
La seconda stagione inizia qualche tempo dopo, non sappiamo precisamente quanto: abbastanza perché Edwards abbia sostituito quasi completamente Thack alla guida dei chirurghi ma non a sufficienza perché abbia guadagnato più stima dai colleghi e dall'amministrazione dell'ospedale. È pur sempre un negro in un posto dove si cura gente bianca, possibilmente ricca.
Il primo colpo di scena che rompe questa routine è il ritorno forzato di John al Knickerbocker. Non sarà più costretto a operare clandestinamente altri tossici con altri guai in cambio di eroina. Più che medico è attore, prima abilissimo a nascondere le tracce della sua nuova dipendenza perfino alla sua vecchia compagna, nurse Elkins, poi a trovare una ragione nobile per non separarsi dalla sua novella ossessione. Scoprire che cosa genera una dipendenza, se è colpa del corpo o del cervello. Immaginiamo che la ricerca di questa risposta sarà il cardine della terza stagione.
Tra gli altri motivi per i quali vale davvero la pena di continuare a guardare The Knick - anche le sequenze più sanguinolente - potremmo aggiungere:
- la fiducia verso la scienza e verso il futuro - intrisi di clientelismi e compromessi, certo - che si respira nei corridoi di quell'ospedale, in quelle sale operatorie-teatri-aule di tribunale, dove capiamo che la scienza non basta, da sola, a muovere il mondo: serve lo spettacolo;
- le trasformazioni di alcuni personaggi (c'è di mezzo ancora nurse Elkins) e i guai che si accumulano sulle spalle di alcuni tra loro: quando si avvelena qualcuno, ci si condanna a essere scoperti, in buona parte dei casi, e un medico dovrebbe saperlo;
- le battaglie che Edwards è obbligato a combattere: è il personaggio che più degli altri è messo in difficoltà. Dalla sua ambizione, dalla sfortuna e da un personaggio in particolare. Lasceremo fiorire il beneficio del dubbio, sperando che riuscirete a recuperare The Knick - scegliete voi il tempo e il modo.