In tempi di crisi economica, è diventato difficile non solo trovare lavoro, ma persino tenerselo. E la nuova riforma della Fornero, di certo, non aiuterà per niente a migliorare la situazione. Come rispondere, allora, alla fatidica domanda: "come arrivo a fine mese"? Da sempre, il nostro blog non fa che decantare il potenziale economico e lavorativo della rete, cosa che i nostri saggi governanti si guardano bene dal prendere in considerazione, presi come sono dai loro conflitti d'interessi. Eppure, proprio grazie ad internet è possibile, non solo, aggiungere qualche soldo in più al nostro magro stipendio, ma addirittura crearsi un nuovo lavoro.
L'esempio migliore e più lampante si trova in uno dei siti più conosciuti al mondo: YouTube. La piattaforma di video sharing più famosa al mondo, infatti, grazie al programma partner YouTube, permette a chiunque di poter monetizzare i propri video, con la raccolta pubblicitaria. Il sistema è molto semplice: bisogna, prima di tutto, avere un account attivo, un bel po' di creatività e fare domanda, compilando il modulo online, il tutto senza alcuna spesa. Se YouTube accetterà la vostra richiesta di partnership (a volte è lo stesso sito a contattare gli utenti con più contatti), vi sottoporrà un contratto da firmare (da leggere da cima a fondo, mi raccomando), inserendo nei vostri video o di fianco ad essi dei banner pubblicitari, che vi permetteranno di dividerne i proventi con il tubo, in base alle visualizzazioni che ricevono.
Tutto qui, direte? Bhè, non è mica semplice: non esiste la ricetta del successo, non basta avere qualcosa di interessante da dire, ma anche avere inventiva e creatività nel presentare i propri contenuti, siano essi lezioni di cucina o di lingue straniere, video di fitness o di bricolage. Si guarda un video non solo per il contenuto, ma anche per il modo in cui viene presentato: chiaro, semplice, immediato, simpatico. Niente paura, però, per facilitarvi le cose, lo stesso YouTube viene in vostro soccorso, mettendo a disposizione dei propri partner una serie di servizi utili: YouTube Live, la piattaforma per caricare video in streaming dal vivo; Creators Club, una sorta di gruppo social per mettere in contatto gli utenti che vogliono collaborare tra loro; Creator Playbook, "una nuova risorsa che include importanti suggerimenti, best practice e strategie per aiutare…gli utenti…ad ampliare il loro pubblico su YouTube". Una volta che avrete creato il vostro video, basta caricarlo sul proprio account: nel giro di 48 ore, il portale deciderà se pubblicarlo o rigettarlo (assolutamente vietati i contenuti pornografici, razzisti o violenti, le violazioni di copyright, le scopiazzature di altri video, la pubblicità di terze parti e cose simili, tutte elencate nei termini di servizio e nel contratto), dopodichè scatterà il sistema di pagamento, che avviene al raggiungimento della soglia dei 100,00 dollari ed ogni 60 giorni.
Quanto si guadagna? Potreste riuscire a mettere insieme solo pochi spiccioli o arrivare a guadagnare migliaia di euro al mese, questo dipenderà solo da voi e dalla qualità (e quantità) del vostro lavoro, che magari vi permetterà di seguire la strada di qualcuno che, partendo dai video, è addirittura arrivato a crearsi la sua azienda.