Qualcomm Lunedì ha introdotto un sensore di impronte digitali 3D basato su una tecnologia ultrasonica che migliorerebbe la sicurezza ed eliminerebbe la necessità di inserire una password.
Il produttore di Chip sostiene che è il primo sensore biometrico che migliorerebbe la tecnologia basata sul tocco del dito sul lettore di impronte.
Lo Snapdragon Sense ID 3D supporta uno scanner di impronta che utilizza le onde sonore per penetrare all’interno degli strati della pelle per rilevare dettagli 3D, come pori sudoriferi e creste.
La piattaforma consiste in un circuito biometrico Qualcomm integrato, un sensore personalizzato e algoritmi a cura di SecureMSM. E’ basato su FIDO (Fast IDentity Online) più specificatamente sul Framework Aliene Universal Authentication.
La compagnia afferma che è disegnato per migliorare l’interoperabilità tra dispositivi online, ricordando più nomi utenti e password.
Il nuovo sensore è stato introdotto insieme all’uscita dello Snapdragon 810 e Snapdragon 425, entrambi processori ed è stato sviluppato per essere compatibile con tutte le serie di Snapdragon 400,600 e 800.
Ci aspettiamo di vedere il nuovo sensore, Snapdragon Sense ID 3D, sui dispositivi commerciali a fine di quest’anno. Sarà curioso vedere e testare il suo funzionamento e farne dopo un confronto tra Samsung, Apple e Qualcomm.
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