Nonostante Qualcomm abbia rassicurato tutti dichiarando che il processo produttivo del proprio Qualcomm Snapdragon 810 è stato sistemato e che adesso il SoC dissipa molto bene il calore, c’è ancora chi non si è convinto (ed ha fatto bene osservando i dati).
Stiamo parlando di David Ruddock, capo redattore della redazione di Android Police che ha recentemente testato uno smartphone avente il Qualcomm Snapdragon 810 (molto probabilmente LG G Flex 2) ed ha notato che i problemi di calore persistono. Inoltre, come se non bastasse, il cercare di ripristinare una temperatura ottimale da parte del SoC (tecnicamente thermal throttling), incide pesantemente sulle prestazioni.
Ne è la prova questa serie di risultati derivanti da GeekBench (il primo è il risultato in single core, il secondo in multi core):
- 1215 / 3683
- 1112 / 3249
- 895 / 2931
- 672 / 2414
- 692 / 2465
- 675 / 2421
- 663 / 2356
- 617 / 2263
- 558 / 2065
Come potete vedere, dal primo all’ultimo risultato, vi è un calo di oltre il 100% (osservando i punteggi in single core), cosa assolutamente inaccettabile per un SoC che equipaggia uno smartphone da oltre 600 euro.
A questo punto, le spiegazioni possono essere solo due:
- Il signor Ruddock ha ricevuto uno smartphone equipaggiato con un Qualcomm Snapdragon 810 dei primi lotti e quindi “difettoso”;
- Qualcomm ancora non è riuscita a trovare la soluzione a questi problemi di surriscaldamento.