Come sicuramente saprete, uno dei problemi maggiori riscontrati con il SoC Qualcomm Snapdragon 810 è quello relativo all'eccessivo calore sviluppato, nonostante molti produttori abbiano integrato dei sistemi di raffreddamento ottimi. Tale problematica è stata riscontrata su ogni modello che equipaggia la prima generazione di SoC. Quindi troviamo LG G Flex 2, HTC One M9 ecc. Allo scopo di non stroncare ulteriormente le vendite del SoC, Qualcomm è riuscita a modificarlo quel tanto che basta per eliminare il problema del calore in eccesso ed il primo smartphone a beneficiare di questa nuova variante è stato lo Xiaomi Mi Note Pro.
Attraverso i colleghi di AnandTech, siamo in grado di mostrarvi quali sono effettivamente le differenze fra entrambe le versioni di Qualcomm Snapdragon 810. In primo luogo, troviamo una frequenza di clock superiore nella GPU (da 600 MHz a 630 MHz) ed un punto di throttling decisamente più alto. Per chi non lo sapesse, il throttling è il punto limite oltre il quale la CPU comincia ad "andare" più piano per evitare danni strutturali causati dalla temperatura elevata.
A causa dell'immagine che questo Qualcomm Snapdragon 810 ha dato di se, sarà difficile per Qualcpmm convincere i produttori ad equipaggiare la naturale evoluzione del SoC, ovvero il Qualcomm Snapdragon 820? Voi come la pensate?