Il vincolo del surriscaldamento ha da sempre interessato il mondo dei SoC anche in ambito mobile con gli ultimi processori montati nei top di gamma attuali. Negli ultimi test, lo Snapdragon 810 sembrava non dare nessunissimo problema per quanto riguarda il surriscaldamento fino a quando in un BenchMark l’HTC One M9 è risultato essere il device con il più alto numero di surriscaldamento raggiungendo i 55 gradi celsius contro i 40 gradi degli altri top di gamma come One M8 o Galaxy Note 4 che montavano però un Soc Snapdragon 801 (problema risolto grazie all’ultimo aggiornamento software per HTC One M9).
Dall’avvento del nuovo SoC Snapdragon 815 (non ancora rilasciato), è stato effettuato nuovamente un test con 3 device aventi lo SnapDragon 815, 810 e 801 con stesse caratteristiche hardware: assenza del modulo telefonico, 3GB di RAM ed un display da 5 pollici con risoluzione 1080×1920. L’assenza del modulo radio porterà a valori un po più alti nel riscontro reale data l’importanza e l’uso del componente. Il test sostanzialmente consisteva nel far girare il gioco Asphalt 8 su tutti e 3 i dispositivi con la qualità grafica al massimo per poi notare di quanto il SoC si era surriscaldato dopo un certo lasso di tempo. Alla conclusione del test, lo Snapdragon 815 si è dimostrato il processore che si è surriscaldato meno grazie ai suoi 38 gradi celsius; a seguire i 41 gradi dello Snapdragon 801 ed i 44 gradi dello Snapdragon 810.
In conclusione, con la immissione di questo nuovo SoC i produttori saranno più propensi nell’adottare il nuovo processore di Qualcomm al contrario dello Snapdragon 810 che non ha avuto molta fortuna anche grazie al rifiuto da parte di Samsung di adottare questo SoC per puntare ad uno della gamma Exynos sempre per via del surriscaldamento. Di seguito vi proponiamo una galleria con i relativi grafici desunti dal test dei tre SoC dove viene confermata la supremazia dello Snapdragon 815.