Uno dei nuovi sistemi di sicurezza adottato dai produttori di smartphone per tenere al sicuro i dati degli utenti ed evitare che gli smartphone vengano hackerati si chiama SafeSwitch ed è stato sviluppato da Qualcomm. Si tratta di un particolare sistema che lavora a stretto contatto con l’hardware e, non appena rivela che vi è qualcosa che non va con qualcosa, blocca automaticamente lo smartphone richiedendo uno speciale codice PIN per essere sbloccato. Inoltre, SafeSwitch consente all’utente oppure all’operatore di bloccare lo smartphone da remoto nel caso in cui ci venga rubato.
In realtà questo sistema è stato annunciato nel Settembre del 2014 ed è stato utilizzato già da tutti gli smartphone aventi a bordo il Qualcomm Snapdragon 810. La novità però è che il chip maker ha di recente annunciato che il sistema SafeSwitch sarà integrato nativamente sugli smartphone che equipaggeranno un Qualcomm Snapdragon 820, 620, 618, 617 o 430.
Dunque tutti i nuovi smartphone che adotteranno uno dei SoC Qualcomm prima citati saranno in grado di avere un livello di sicurezza per i dati in essi contenuto più alto. Questo è di solito un aspetto trascurato nella scelta di uno smartphone anche perchè poco pubblicizzato. Si guarda ad esempio solamente alla potenza della CPU oppure al quantitativo di RAM o al numero di Mpixel della fotocamera ma questi sistemi di sicurezza non vengono per niente presi in considerazione.
sicurezza-antivirus2016-01-23Lorenzo Spada