Dove sono finite le promesse che ci sono state fatte? Io sono cresciuto con la storia del “prendi la laurea e diventerai qualcuno”, voi? Ci siamo rimbambiti davanti alla televisione al punto da dimenticarle, da non accorgerci che nel frattempo sono state rimpiazzate con “mettetevi in mostra il più possibile e diventerete qualcuno”. Ma anche la promessa della laurea che apre tutte le porte era un inganno, una distrazione.
La verità è che non si diventa qualcuno, mi fa pena chi pensa di esserlo solo perché “succhia il cazzo di Satana” (come direbbe Bill Hicks) piazzando la sua faccia su più spazio possibile, imponendola, comprando e ostentando sempre di più. Mi fa rabbia chi crede che sia l’unica cosa che conti, che lo scopo della vita di un essere umano sia quello di farsi conoscere, ammirare, tra l’altro da un manipolo di cerebrolesi che pensa che la vita vera sia quella dentro una scatola e non vede il capestro che ha attorno al collo, la cavezza con cui viene guidato come un bue. Non vede niente, in effetti, non più al di là del proprio naso, ma al di là di uno schermo.
Siamo solo esseri umani. Tutti. Non c’è niente di divino nella fama, solo illusione. Siamo nati per essere liberi e indipendenti – come diceva JFK – dovremmo impiegare lo stesso ardore per vivere in pace, insieme, per sempre.
-m4p-