Un recensore che si rispetti ogni volta che si cimenta con un libro non deve pensare ad altro che a quel libro; dargli l’attenzione che merita, lo spazio adatto. Deve superare la prova di non cadere nell’autoreferenzialità e, considerato che nell’affrontarla si è da soli, farebbe bene a non pensare alle implicazioni che un giudizio, negativo o positivo che sia, porta con sé.
Un recensore che si rispetti quando incontra dei libri così immediati e intimi dovrebbe sforzarsi di rendere quell’intimità. Ma talvolta la semplicità dei sentimenti e della narrazione tende a smarrire, a far perdere la strada. Come si fa a considerare e scrivere di un libro così diretto, che arriva così rapidamente a toccare le corde giuste senza allontanarsi da esso? È piuttosto difficile, ma voglio provare, perché ne vale assolutamente la pena.
La Prova di Cristina Petit è un albo illustrato, ha forma quadrata e consistenza robusta; ha bordi stondati e le dimensioni giuste per essere letto comodamente da bambini dai 4 anni ai 6.
In copertina le quattro silhouette di un rospo, un procione, un riccio e un coniglio prendono posto proprio sul margine inferiore e scrutano la linea dell’orizzonte che, quando incontra la terra, si fa tenue per poi tornare a esser cielo azzurro.
La prova, Cristina Petit – Bacchilega Junior 2015
Poi il libro si apre su una serie di tracce, diverse linee di impronte che si incontrano e incrociano per poi prendere tutte la stessa direzione e varcare il confine della pagina per condurci in questo mondo di tonalità lievi in cui basta una fascia di colore a fare il cielo, la strada, lo stagno. Nulla ha contorno, tutto invita a uno sguardo più ampio. Persino il coniglietto non ha contorni marcati, è morbido nel suo grigio e sa, perché è un coniglietto che si rispetti, che ogni mattina deve andare a scuola. La strada che lo porta a scuola è lunga e lui evita di indugiare col pensiero su “quella cosa”. Per fortuna che il tragitto può farlo con un amico, il procione. Lungo la strada “nessuno dei due pensa a quella cosa quindi possono raccogliere sassi e amici sul cammino”.
La prova, Cristina Petit – Bacchilega Junior 2015
Parlar d’altro, magari di figurine, raccogliere piccoli tesori, distrae dal pensiero di quella cosa. Per fortuna che ci sono gli amici! Non solo coniglietto e procione ma anche riccio e rospo. Tutti esserini che si rispettino, che ogni giorno vanno a scuola. Chi lo fa con piglio assertivo, sì, oggi ci pensa lui!, chi tentenna, si fa prendere dallo sconforto e vuol rinunciare, tornare a casa pur di non affrontare anche quel giorno, come gli altri, quella cosa. Ma gli altri incoraggiano, supportano, aiutano. Affrontare assieme le cose non solo sgombera il cuore ma poi lo riempie di coraggio, soddisfazione, riconoscenza.
La prova, Cristina Petit – Bacchilega Junior 2015
Li seguiamo passo passo, li guardiamo come volendoli incoraggiare, sospingere nei loro passi ora trotterellanti ora a balzelli mentre affrontano la prova, quella cosa così temuta. Fin proprio sotto alla targa della scuola De Amicis col cuore finalmente libero.
Titolo: La provaAutore: Cristina Petit
Editore: Bacchilega Junior
Dati: 2015, 32 pp., 8,00 €
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