Anche se non si ricandidasse nessuno dei consiglieri uscenti ora il problema non è candidare dei “gggiovani”. E’ candidare le persone giuste, non legate agli uscenti che magari gli pagano 200 mila euro di cene e manifesti abusivi. Andare al voto tra 90 giorni nel Lazio significa non consentire alcuna contendibilità politica alla gente normale.
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