Leggendo del pronunciamento della Cassazione sul processo Eternit, dell'"intervenuta prescrizione" con un fatto che continuerà a lungo a sussistere, dei risarcimenti alle famiglie di Casale Monferrato annullati, non riesco a dire nulla. Vuoi perché sono cresciuto a pochi chilometri da lì, perché ho conosciuto, perché ho visto. Però una domanda, latente e greve, me la porterò dietro: può essere una fine?
Nelle democrazie moderne, liberali e tutte quelle altre parole che usiamo, questo è un epilogo? Lasciamo anche perdere la morale, volendo: nei volti segnati dei vecchi di Casale non c'è ricerca di una morale, né tantomeno speranza di trovare un senso a buon mercato. Per la signora che ha perso sorella, marito e figlia "giustizia" sarà sempre una formula vuota. Contano la perdita, l'orrore di chi le ha ucciso la vita, la rabbia triste di chi sa. Il resto è silenzio, vento, attesa.
Noi, gente da niente
abbiam fatto le strade
abbiam fatto le torri
le mura della città.Noi, gente da niente
abbiam toccato con le mani
tutto quel che vedi,
ogni puntino.
Ma a noi ci han fatto diventare ciechi
a fare le cerniere lampo,
ci hanno rotto i polmoni
nella polvere delle filande
ci hanno bruciato nella calce
ci hanno ammazzati: nei camion
che andavano nel buio
nella nebbia e sotto l'acqua.Noi, gente da niente,
abbiamo fatto il mondo
e adesso basta.
(Nino Pedretti)