La formazione che viene data tuttora nelle università italiane, è purtroppo ancora un pò vecchia, non aggiornata, ed è per questo che negli anni ho arricchito il mio bagaglio professionale studiando libri e anche spulciando nella rete. Vi cito alcuni siti e blog a me più cari come per esempio http://www.valorealimentare.it/ del prof. Giannattasio, www.ilpastonudo.com di Sonia Piscitelli, www.alimentazioneinequilibrio.it della bravissima collega Arianna Rossoni, http://www.precisionnutrition.com/ del dr John Berardi, oppure http://www.greenme.it/ con il quale sto collaborando ultimamente. Ma soprattutto mi sono informato curiosando nei negozi e supermercati biologici, divertendomi a leggere le etichette e scoprendo alimenti che ancora “non sono presenti” nelle Università. E quindi? Che facciamo? Li ignoriamo? Non è possibile non essere informati oppure ignorare i nuovi alimenti. Ebbene anche queste fonti hanno contribuito alla mia crescita e arricchimento in materia professionale.
L’idea quindi di questo articolo è di fare una carrellata, non esauriente ovviamente, e in continuo aggiornamento, su alcuni alimenti delle varie categorie alimentari, consigliandovi quale secondo me è il più equilibrato e il più buono, per fare una scelta consapevole e mangiare un buon prodotto e un buon alimento. La mia filosofia su un alimento: less is more, cioè “meno roba c’è e più è buono”. La lista degli ingredienti quindi deve essere la più corta possibile. Vi farò anche degli esempi di alimenti che vengono molto modificati o “corretti” e rischiano di allontanarsi del tutto da quello che è l’alimento base, vero di partenza. Comincio dallo yogurt, perchè secondo me è uno degli alimenti più modificati sul quale l’industria alimentare gioca molto: avete mai visto al banco frigo quanti cavolo di yogurt esistono? Si potrebbe perdere anche un’ora per decidere e si rischia quasi di andare in crisi d’identità. Ma se noi scegliamo lo yogurt vero, puro, senza ulteriori ingredienti la scelta è facile e veloce. Aggiungo inoltre, che l’alimento vero, “semplice”, di base, è spesso più economico, il che non vuol dire di scarsa qualità. Quindi si può anche risparmiare scegliendo la semplicità, e si fa anche una scelta più salutare. Sempre pensando agli yogurt, per farvi un esempio, lo yogurt bianco intero è più economico di uno yogurt alla frutta con cereali, il primo ha meno zuccheri, ci fa risparmiare e ci fa introdurre anche meno calorie.
Yogurt.
Se mangiate latte e latticini, sceglietene almeno di buona qualità. Io consiglio di prendere YOGURT-BIANCO-INTERO BIOLOGICO O BIODINAMICO. Perchè? E’ il vero yogurt! Leggete qui un mio post sullo yogurt: http://dietistaroma.com/2011/01/10/lo-yogurt-questo-sconosciuto/Lo yogurt intero contiene carboidrati, proteine e grassi, nell’ordine di 3-4 g ciascuno: quindi un alimento molto equilibrato. Tutte le variazioni sul tema, trasformano un alimento puro e completo come lo yogurt in qualcosa che si avvicina più ad un dessert, poichè l’aggiunta di frutta, zuccheri, cereali, ne fanno un alimento troppo ricco di zuccheri e altri ingredienti non necessari. Lo yogurt magro, è impoverito, perchè privato della componente di grassi buoni (anche calcio e vitamina D), e rischia di mancare di quei grassi ottimi per darci anche il senso di sazietà. Ecco perchè non consiglio lo yogurt magro. Ottime marche sono per esempio Fattoria Scaldasole Biologico Biodinamico: è quello che preferisco, e che acquisto quando voglio uno yogurt buono. Altro yogurt utile può essere lo yogurt greco al 2% di grassi: quello intero è un pò troppo calorico, e diventa quasi un formaggio, mentre quello al 2% è più equilibrato, con una percentuale di carboidrati sul 3-4% e di proteine più alta intorno al 9%.