Ha da poco trionfato ai David di Donatello e sembra già pronto ad approdare nel lido di Venezia. Si tratta del regista Mario Mortone padre del film rivelazione “Noi credevamo”, che potrebbe far capolino alla prossima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, accanto al collega Aureliano Amadei, regista di “20 sigarette”.
Intanto si incrociano le dita anche per il festival di Cannes e ben si spera per una possibile vittoria del cinema italiano al lido, dove da anni non si vedono connazionali nelle liste dei vincitori. Sembra infatti un’ annata ricca di novità per il cinema tricolore, in lizza con grandi nomi, piacevoli ritorni e, soprattutto, innovative opere prime.
Pare già possibile fare dei pronostici basandosi sui titoli che saranno pronti per l’estate e che potrebbero risultare tra i grandi selezionati dalla giuria veneziana.
Tra i partecipanti più scontati ‘Il villaggio di cartone’ di Ermanno Olmi, sul tema delle immigrazioni e dei pregiudizi, un film che vede molte collaborazioni da parte di attori africani accompagnati da Michael Lonsdale, Rutger Hauer, Massimo De Francovich e Alessandro Haber. Un altro film papabil è ‘Terraferma’ di Emanuele Crialese che affronta la stessa tematica, con un cast tutto italiano che vede tra i protagonisti Donatella Finocchiaro e Beppe Fiorello.
In forse anche un film biografico su Vasco Rossi a cui egli stesso starebbe lavorando.
Molto atteso anche ‘L’illusione del bene’, il nuovo film di Cristina Comenicini, tratto dall’omonimo romanzo pubblicato dalla regista nel 2007. Il film è ambientato nell’epoca post crollo del muro di Berlino e vede nei panni del protagonista Mario, un uomo di mezza età che, dopo l’incontro con una giovane pianista russa, imparerà a conoscere l’altra faccia della medaglia.
Pronto per il Lido anche Gianni Amelio, con il suo ‘Il primo Uomo’, sceneggiato dallo stesso regista e tratto dall’omonimo romanzo di Albert Camus, con Claudia Cardinale e Jacques Gamblin.
Potrebbe essere pronto per la nuova edizione del festival anche Pupi Avati, grande escluso dell’edizione precedente, al lavoro con ‘Il cuore grande delle ragazze’.
Potenzialmente pronto per il Lido Giuliano Montaldo, che firma ‘L’industriale’ , intepretato da Pierfrancesco Favino, Carolina Crescentini, Eduard Gabia e Francesco Scianna, racconta di un quarantenne, proprietario di una fabbrica, ereditata dal padre, sull’orlo del fallimento.
Potrebbe esserci anche Daniele Ciprì con la sua opera prima “E’ stato il figlio”, con Toni Servillo.
Altra probabile opera prima quella di Pippo Mezzapesa, ‘Il paese delle spose infelici’, con un cast di giovani volti
Candidato al concorso secondo molti è anche il nuovo film di Francesco Patierno ‘Cose dell’altro mondo’, riguardante sempre il mondo degli immigrati, ma ambientata nel Nord, con Valerio Mastandrea, Diego Abatantuono e Valentina Lodovini.
Si mormora poi che Marco Bellocchio, secondo alcuni Leone d’oro alla carriera 2011, stia lavorando ad un piccolo film.
C’è poi un altro film sull’immigrazione, ‘La nave dolce’ di Daniele Vicari, che rievoca anche con l’utilizzo di materiale di repertorio l’arrivo degli oltre 20mila albanesi l’8 agosto 1991 con la nave Vlora.
Ma ancora tanti sono i film in lavorazione per poter fare dei pronostici realistici.
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COMMENTI (1)
Inviato il 28 luglio a 12:57
Su questo articolo se si clicca in fondo le icone sotto Articoli Interessanti, partono dei virus "Cavalli di Troia" sarebbe meglio ripulire grazie :)