Sino a questo momento, complice una scarsa redditività delle revenues pubblicitarie derivanti dal digitale, i quotidiani hanno puntato prevalentemente sui volumi di traffico, sulle pagine viste, concentrandosi nella maggior parte dei casi sulla quantità di visitatori.
Brian Storm, fondatore di Media Storm, parla provocatoriamente di inserire la pornografia all’interno delle edizioni online dei quotidiani se è questo l’obiettivo, definendo quali a suo avviso sono davvero le metriche di successo.
La misura della qualità passa attraverso la capacità di coinvolgere il lettore e comportamenti etici sostiene Brian Storm.
Difficile non essere d’accordo anche se probabilmente molte aziende difficilmente sosterrebbero con i loro investimenti questa scelta.