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Quali rischi stiamo correndo con le frontiere senza controllo

Creato il 10 gennaio 2015 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

parigi-attentato-foto-immagini-1E’ il momento di reagire e manifestare tutta la nostra indignazione per le drammatiche notizie che coinvolgono la Francia e varie zone del continente africano, sulle stragi sanguinarie causate da fanatici integralisti, che nel  nome del Profeta dell’Islam, gratuitamente colpiscono popolazioni inermi e uomini che la pensano diversamente da loro,  in nome della Libertà e della Laicità di pensiero.

Questa situazione rischia di infrangere i fragili equilibri, che fin qui hanno permesso di far convivere popolazioni diverse, all’interno delle nazioni occidentali, che in questi ultimi anni si sentono invase da immigrati provenienti dal mondo Islamico.

Nonostante voci più o meno autorevoli e credibili, rappresentanti delle comunità Islamiche del nostro Paese, l’opinione pubblica che si sta diffondendo, è quella di chiusura nei rapporti d’integrazione,  fin qui faticosamente perseguiti.

Va crescendo l’ostilità e la sfiducia dei cittadini, nei confronti della classe politica, che anche in queste circostanze di scoraggiamento e paura, devono  ascoltare,  le retoriche e sterili giustificazioni, dei rappresentanti politici, che mentre deplorano quanto sta succedendo, vogliono rassicurare la popolazione,  con vaghe promesse d’iniziative predisposte alla prevenzione e controllo del fenomeno terroristico  causato dall’ integralismo islamico.

Prima che la situazione diventi ancora più pericolosa, irreversibile ed incontrollabile, a causa dell’ invasione dilagante anche nel nostro Paese, di popolazioni immigranti, che fuggono da paesi in guerra e dalla miseria, tra i quali purtroppo  si annidano anche numerosi intrusi, soggetti criminali o fanatici integralisti, riteniamo opportuno che i nostri governanti intervengano tempestivamente, per arginare il fenomeno,  controllando le proprie frontiere con uomini e mezzi sufficienti.

Senza gli opportuni provvedimenti rischiamo di vederci invadere, non solo da poveri cristi vergognosamente sfruttati da criminali senza scrupoli, ma anche da pericolosi soggetti che nascondendosi nell’oscuro anonimato, si mettono a disposizione della criminalità comune di casa nostra e dei minuscoli eserciti  in ombra al servizio del fanatismo integralista  islamico.

Giuliano Cianelli

Commento: Spiace registrare che le rappresentanze islamiche moderate in Italia non siano andate oltre un’espressione generica di dolore, e non abbiano condannato con nettezza e preso le distanze apertamente dai gravi fatti parigini. F.L.R.



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