Quali spese detrarre sul modello 730

Vediamo insieme in questo articolo di parlare un po’ e di chiarirci le idee sul famigerato modello 730 che tutti gli anni in questo periodo ci ricorda della sua “presenza” .Il modello 730 ‘ in pratica il documento dove noi siamo obbligati a pubblicare la nostra dichiarazione dei redditi e viene richiesto ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati.Può essere presentato al sostituto d’imposta (che può essere il datore di lavoro come l’ente pensionistico) oppure al Caf o al commercialista. I termini per la presentazione del 730 sono:  entro il 30 aprile se si presenta al sostituto d’imposta, entro il 31 maggio se si presenta al Caf o a un professionista. Attraverso il modello 730 è possibile presentare la dichiarazione anche in forma congiunta se almeno uno dei due coniugi si trova nelle condizioni che consentono di utilizzare tale modello.Chiarito il significato di modello 730 passiamo ora a vedere l’aspetto per noi piu’ interessante e degno di massima attenzione:quali e quante spese e’ possibile detrarre.

Andiamo per ordine:

•  Possiamo detrarre tutte le spese di istruzione che servono a frequentare i corsi di istruzione secondaria e di universita’quelli di specializzazione in qualsiasi istituto sia privato che pubblico
• Detrarremo anche gli interessi passivi se abbiamo acceso dei mutui o finanziamenti sulla nostra abitazione principale fini ad un massimo di 4000 € per coniugi
• deduzione dei contributi previdenziali ed assistenziali per il riscatto degli anni di laurea
• interessi passivi relativi a contratti mutuo per l’acquisto dell’unità immobiliare da destinare ad abitazione principale propria o dei familiari; interventi di recupero del patrimonio edilizio per il 36% e per il risparmio energetico per il 55%

Chi si avvale della collaborazione di una colf, sappia che: le spese sostenute per le badanti/colf deducibili, così come i Contributi previdenziali per le colf e badanti; canoni di locazione per gli studenti fuori sede (da detrarre nella misura del 19%); detrazione assegni periodici per il coniuge, disposti dal giudice ad eccezione di quelli relativi al mantenimento per i figli a carico, spese per adozioni internazionali deducibili dal reddito imponibile Irpef, contributi previdenziali e assistenziali obbligatori e facoltativi deducibili dal reddito imponibile ai fini Irpef; premi di assicurazioni sostenuti anche per i familiari fiscalmente a carico; spese mediche; spese provvvigioni agenzie immobiliari o per intermediazione immobiliare. Altre informazioni qui