Magazine Attualità

Qualificazioni Euro 2016, a S.Siro l’Italia attende la Croazia (ore 20,45, tv Rai1, Rai HD, differita Sky)

Creato il 16 novembre 2014 da Nicola933
di Umberto Marzano Qualificazioni Euro 2016, a S.Siro l’Italia attende la Croazia (ore 20,45, tv Rai1, Rai HD, differita Sky) - 16 novembre 2014

Qualificazioni Euro 2016, a S.Siro l’Italia attende la Croazia (ore 20,45, tv Rai1, Rai HD, differita Sky)Stasera alle 20,45, maltempo permettendo, lo stadio “Meazza” di Milano sarà il teatro della sfida di qualificazione per gli Europei del 2016 che vedrà l’Italia di Antonio Conte opposta alla Croazia. Diverse le assenze tra gli azzurri, soprattutto in difesa, dove il Ct dovrebbe proporre il granata Darmian come difensore centrale al fianco di Ranocchia e Chiellini, mentre davanti, assente il discusso Balotelli, dovrebbe essere confermata la coppia formata da Zaza e Immobile, che si sta proponendo e affiatando proprio in azzurro.

«Dobbiamo scendere in campo con grande orgoglio». È il messaggio che il Ct azzurro Antonio Conte ha inviato alla vigilia del match; in palio, a

Qualificazioni Euro 2016, a S.Siro l’Italia attende la Croazia (ore 20,45, tv Rai1, Rai HD, differita Sky)
San Siro, punti preziosi per la qualificazione a Euro 2016. «Abbiamo lavorato molto bene durante questa settimana e siamo pronti, a prescindere dal singolo che andrà in campo. Abbiamo sempre ragionato da squadra. Abbiamo diverse defezioni per problemi fisici, ma sono molto sereno», prosegue Conte. «Questo momento storico non ci consente voli pindarici – dice a chi parla di obiettivi a lungo termine -. Pensiamo a qualificarci, questa è la priorità dopo la cocente delusione» dei recenti Mondiali. «Noi dobbiamo procedere con i piedi di piombo. Cerchiamo di centrare la qualificazione, andiamo per gradi». «Abbiamo grande rispetto per la Croazia, ma non c’è nessuna paura degli avversari. Abbiamo studiato bene i nostri rivali, conosciamo i loro punti forti e sappiamo come creare problemi. Dovremo essere bravi a non farci irretire dal loro palleggio», dice prima di soffermarsi sul meteo. «Speriamo che il tempo possa migliorare e che il campo sia nelle condizioni ideali», afferma il Ct, che replica alle considerazioni sulle ultime prestazioni poco brillanti fornite dalla Nazionale: «Una partita, per essere bella, deve essere giocata in due. Le difficoltà ci sono per tutti quando si incontrano squadre molto chiuse. Contro Malta, la Croazia ha segnato il secondo gol solo all’80’». Conte non ha a disposizione Mario Balotelli: «Non riusciva ad allenarsi a causa di un’infiammazione nella regione pubica, era inutile tenerlo qui. In questi giorni ho valutato lui come ho valutato gli altri». «Una squadra come la nostra, che affronta una Nazionale di talento come la Croazia, deve prendere questa gara con le molle. Non è una partita come le altre del girone, perché questa sfida accende l’entusiasmo e la fantasia visti i protagonisti in campo», incalza Gigi Buffon. «Noi scendiamo in campo con una certa curiosità, siamo molto umili perché questo è l’unico modo per ottenere risultati importanti. L’ambizione, però, non deve mai mancare per l’Italia. Teniamo molto a questo match, vogliamo fare bella figura e convincere i nostri tifosi: la Nazionale italiana c’è ancora», afferma il portiere.

Qualificazioni Euro 2016, a S.Siro l’Italia attende la Croazia (ore 20,45, tv Rai1, Rai HD, differita Sky)
Niko Kovac ha già battuto una volta l’Italia da calciatore, nel Mondiale di 12 anni fa, e non si è dimenticato le scene di Trapattoni, infuriato per due gol annullati con una certa fantasia. Adesso, da Ct della Croazia, sa di avere una nazionale giovane e di talento, ma rifiuta il ruolo di favorita alla vigilia di una partita che, se il maltempo non darà tregua a Milano, secondo lui non potrà andare in scena. «Se il campo resta in queste condizioni la gara sarà posticipata perchè la palla non rimbalza», ha tagliato corto l’ex mediano dopo un sopralluogo sul prato di San Siro, dove la sua squadra si è limitata a un po’ di corsa e stretching a bordo campo rinunciando alla consueta rifinitura alla vigilia della sfida fra le due squadre a punteggio pieno nel girone H di qualificazione all’Europeo 2016. «L’Italia in casa è sempre motivatissima», ha sottolineato Kovac notando che già «si vede la mano di Conte sugli azzurri» e facendo i complimenti all’ex allenatore della Juventus per i suoi tre scudetti vinti: «Entrambi basiamo il calcio sulla difesa, ma il suo 3-5-2 dà molto spazio agli attaccanti che creano molte occasioni». Dal canto suo questa Croazia non difetta di classe e potenziale offensivo. Ci sono i vari Modric, Rakitic, Mandzukic, oltre all’interista Kovačić che però potrebbe sedersi in panchina con Kramaric, nel mirino di mezza Europa, e con il gioiellino del Barcellona Halilovic. «Non so quanti giovani di talento ci siano nell’Italia, di certo io sto facendo giocare tanti giovani forti che erano con me in Under 21. Non siamo per niente favoriti, loro sono forti – ha spiegato Kovac -. È vero che mancheranno tre giocatori importantissimi ma nessuna squadra che affronta l’Italia a San Siro può essere favorita, in nessuna condizione. Vincere sarebbe l’ideale ma sarà difficilissimo». Fra gli azzurri mancherà Mario Balotelli «ma l’assenza più importante è quella di Pirlo» è convinto il difensore Darijo Srna, che tre anni fa incassò una gomitata da Daniele De Rossi in un Roma-Shakhtar Donetsk di Champions League ma ha giurato che «adesso tutto è dimenticato». Sono invece sempre attuali i timori sugli ultrà croati, che anche al Mondiale brasiliano si sono fatti notare creando disordini. «Domani [oggi, ndr] ci sarà spettacolo, mi aspetto grande tifo dai nostri connazionali e sono sicuro – ha concluso Kovac - che la polizia italiana provvederà perché tutto vada come deve andare».

I precedenti tra Italia e Croazia sono 7, con bilancio di 1 successo azzurro (4-0 nel 1942, in amichevole a Genova), 3 pareggi e 3 vittorie croate. L’ultimo incrocio risale al 14 giugno 2012, 1-1 a Poznan, negli Europei di Polonia/Ucraina. In Italia i confronti sono stati finora 3: mai pareggio, con 1 successo azzurro e 2 ospiti. L’Italia torna a giocare a Milano per la 55/a volta: il bilancio dei precedenti è di 37 vittorie azzurre, 15 pareggi ed appena 2 sconfitte. L’ultimo ko azzurro a Milano è datato 18 gennaio 1925, allo stadio di Viale Lombardia: 1-2 contro l’Ungheria; da allora a Milano si sono disputati 42 incontri della nazionale maggiore azzurra, con bilancio di 32 vittorie e 10 pareggi. Italia imbattuta, in gare di qualificazione agli Europei – in assoluto – da 23 incontri consecutivi, per un bilancio di 20 successi e 3 pareggi. L’ultimo ko risale al 6 settembre 2006, 3-1 a Parigi, contro la Francia. In casa l’imbattibilità azzurra dura da 16 partite, con bilancio di 13 vittorie (di cui 8 negli ultimi 8 incontri disputati) e 3 pareggi, con ultima sconfitta datata 8 settembre 1999, 2-3 dalla Danimarca, a Napoli. Antonio Conte ad un passo dalla storia: il tecnico salentino ha vinto le prime 4 gare alla guida della nazionale e potrebbe eguagliare il record di 5 vittorie nelle prime 5 partite da Ct: i due primatisti sono Edmondo Fabbri (dal novembre 1962 al giugno 1963) ed Azeglio Vicini (dall’ottobre 1986 al febbraio 1987). Centesima volta in azzurro per Daniele De Rossi, che ha debuttato il 4 settembre 2004 in Italia-Norvegia 2-1 a Palermo, gara valevole per le qualificazioni ai Mondiali 2006 e fu proprio De Rossi a segnare la prima rete italiana. De Rossi è il sesto calciatore azzurro a toccare quota 100: in classifica all-time lo precedono Buffon (145), Cannavaro (136), Maldini (126), Pirlo (113) e Zoff (112). Croazia a punteggio pieno dopo 3 partite di qualificazione ad Euro 2016. La nazionale guidata da Niko Kovac, considerate anche le qualificazioni ad Euro 2012, è reduce da 6 partite senza subire gol: l’ultima rete incassata risale al 7 ottobre 2011, Grecia-Croazia 2-0, autore del secondo gol ellenico Gekas al 79′. L’inviolabilità della porta croata, dunque, ammonta a 551′.
Negli 8 incontri disputati dalla nazionale azzurra in data 16 novembre, il bilancio è sfavorevole agli azzurri: 2 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte, tra cui proprio una dalla Croazia, nel 1994 a Palermo, 1-2 nel percorso verso Euro ’96. In data 16 novembre – tra i vari esordi azzurri – spicca quello di Roberto Baggio, in Italia-Olanda 1-0 nel 1988.

Vediamo i probabili schieramenti che scenderanno in campo:
Italia (3-5-2): 1 Buffon; 20 Darmian, 13 Ranocchia, 3 Chiellini; 2 De Sciglio, 6 Candreva, 16 De Rossi, 8 Marchisio, 23 Pasqual; 7 Zaza, 9 Immobile. Panchina: 12 Sirigu, 22 Perin, 4 Moretti, 5 Rugani, 18 Parolo, 15 Bonaventura, 19 Bertolacci, 21 Soriano, 14 El Shaarawy, 11 Cerci, 17 Pellè, 10 Giovinco. All. :Conte.
Croazia (4-2-3-1): 23 Subasic; 11 Srna, 5 Corluka, 21 Vida, 3 Pranjic; 14 Brozovic, 10 Modric; 7 Rakitic, 18 Olic, 4 Perisic; 17 Mandzukic. Panchina: 12 Kalinic, 1 Vargic, 2 Vrsaljko, 15 Jedvaj, 6 Lovren, 22 Leovac, 8 Halilovic, 19 Badelj, 20 Kovacic, 16 Sharbini, 13 Cop, 9 Kramaric. All.: Kovac.

Dirigerà l’incontro l’olandese Kuipers, classe 1973, internazionale dal 2006. L’Italia lo trova per la seconda volta dopo la vittoria per 2-1 sull’Inghilterra al recente Mondiale brasiliano. Croazia sempre vittoriosa nei 3 precedenti con il fischietto olandese: 3-0 in Lettonia nelle qualificazioni ad Euro 2012, 3-1 sull’Eire alle fasi finali di Euro 2012 e 2-0 in casa sull’Islanda nelle premondiali 2014.

Stasera alle 20,30 su Rai1 e Rai HD (501 DTT), riflettori puntati sul match di qualificazioni a Euro 2016 tra Italia e Croazia. Un ampio pre

Qualificazioni Euro 2016, a S.Siro l’Italia attende la Croazia (ore 20,45, tv Rai1, Rai HD, differita Sky)
-partita sarà condotto da Marco Mazzocchi per conoscere tutte le ultime notizie a pochi minuti dal fischio d’inizio. Alle 20,45 spazio alla telecronaca diretta di Italia-Croazia a cura di Alberto Rimedio supportato dal commento di Stefano Bizzotto e dalle interviste a bordocampo di Alessandro Antinelli. Al termine della partita, spazio ai commenti e alle interviste su Ra1 e RaiSport 1 (canale 57 DTT) a cura di Donatella Scarnati e Amedeo Goria.
La differita integrale dell’incontro sarà proposta alle 22,45 su SKY Sport Plus HD con la telecronaca di Fabio Caressa e il commento tecnico di Beppe Bergomi.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :