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Qualifiche GP Monaco. I commenti in casa Ferrari

Da F1news @F1Newsinfo

Felipe-Massa-Ferrari_PL_GP_Monaco_2013 (3)Il sesto posto di Alonso e la partenza dal fondo di Massa non possono soddisfare la Ferrari che è chiamata a una difficile gara a Monaco. Il botto in FP3 di Massa ha privato il brasiliano della possibilità di disputare le qualifiche, troppi i danni sulla sua F138 per poter essere riparata in tempo.

Dall’altro lato Alonso ha lottato con in una qualifica difficile per vie delle condizioni meteo, pioggia nella prima parte e temperature basse nell’ultima che non hanno  favorito la sua Ferrari.

Fernando Alonso: “Oggi purtroppo non è andata come speravamo, anche se abbiamo tentato di fare tutto il possibile. Non siamo riusciti ad essere competitivi come nei primi due turni di libere di giovedì, ma non credo si possa attribuire la colpa di questo passo indietro solo all’abbassamento delle temperature, perché è stato così per tutti. C’era meno grip rispetto a due giorni fa e con le gomme Soft al mattino forse abbiamo fatto più fatica. Ritengo molto più semplicemente che abbiamo avuto qualche difficoltà ad adattare la nostra macchina a questo circuito così speciale e così diverso da tutti gli altri. Di solito in gara miglioriamo ma qui il discorso è diverso perché è quasi impossibile superare. Questa è una corsa in cui può succedere di tutto ed in cui occorre fare molta attenzione in partenza. Fortunatamente le Mercedes sono davanti e i miei diretti avversari non sono lontani, Kimi parte accanto a me e Vettel una fila davanti: speriamo di passarli entrambi e di non permettergli di incrementare il loro gap in classifica. Mi dispiace per Felipe, nonostante la squadra abbia fatto il massimo non ce l’ha fatta a prendere parte alle qualifiche. So bene come partire dal fondo dello schieramento qui a Monte Carlo possa pregiudicare una gara già difficile, spero comunque che possa far bene e insieme a lui di portare a casa il maggior numero di punti possibile”.

Felipe Massa: “Mi dispiace non essere riuscito a disputare le qualifiche, è stato davvero frustrante. Questa mattina durante l’ultimo turno libere ho frenato su un dosso, la macchina ha toccato terra e stranamente entrambe le ruote anteriori si sono bloccate. A quel punto non c’è stato nulla da fare: dopo aver toccato il guard rail ho aspettato che arrivasse l’impatto contro le protezioni. Fortunatamente sto bene, ho solo i muscoli lievemente contratti, ma la macchina ha riportato molti danni e a nulla sono serviti gli sforzi dei ragazzi della squadra per cercare di ripararla in tempo utile. C’era tanto da fare e sono stati davvero straordinari, ce l’hanno messa tutta e per questo voglio ringraziarli. Domani è un vero peccato partire dal fondo, soprattutto su una pista dove è estremamente difficile sorpassare, ma adesso occorre essere ottimisti e concentrarsi sulla gara di domani. Ci aspetta molto lavoro sia sulla macchina, per capire se è necessario cambiare qualcosa nel set-up, sia sulla strategia, per provare a pensare a qualcosa di diverso che possa darci un vantaggio. Sappiamo di partire in una posizione molto difficile, ma la gara è lunga e può succedere di tutto: cercheremo di sfruttare qualsiasi occasione e di spingere al massimo come sempre”.

Pat Fry: “Non è stata una giornata facile, partita in salita già dal mattino durante la terza sessione di prove libere con l’incidente occorso a Felipe. La squadra ha lottato contro il tempo per riparare la vettura e consentirgli di disputare le qualifiche: purtroppo c’erano molte componenti danneggiate, sia sull’anteriore che sul posteriore, e la loro sostituzione ha richiesto uno sforzo extra che il poco tempo a disposizione non è riuscito a premiare. Le qualifiche sul bagnato a Monaco sono sempre interessanti, bisogna prestare particolare attenzione al traffico, alle bandiere gialle e alle mutevoli condizioni del circuito, soprattutto quando in giornate come oggi la pioggia va e viene. L’abbassamento delle temperature ha compromesso in parte la nostra prestazione e con Fernando abbiamo avuto anche qualche problema di bilanciamento: entrambi questi fattori ci hanno impedito di ottenere il risultato che speravamo, anche se c’è da dire che la classifica finale non ha riservato troppe sorprese rispetto alle gare precedenti. In Q2 la decisione di passare dalle intermedie alle Supersoft è stata presa al momento giusto: nella parte finale la pista si era parzialmente asciugata ma il passo delle Mercedes e delle Red Bull oggi era molto buono. Anche se domani lotteremo contro le statistiche, su un circuito che ha quasi sempre visto vincere chi partiva dalle prime file, cercheremo di sfruttare qualsiasi opportunità si presenti per salire in classifica”.


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