L’università “La Sapienza” di Roma, come di consuetudine, ha stilato una classifica riguardante la qualità della vita nelle città italiane. La medaglia d’oro spetta a Trento, per il quinto anno successivo, seguita da Bolzano, mentre Napoli si piazza nei bassifondi di tale classifica, occupando il 110° posto, precedendo solo la provincia sarda di Carbonia-Iglesias.
Sono stati presi in considerazione ben 9 parametri tra cui il tenore di vita dei cittadini, lo stato di occupazione, servizi di ordine pubblico e sanitario, le condizioni ambientali ed il tempo libero.
Ciò che emerge per la città partenopea è un bel “scarso” in tutti questi settori presi in esame, rendendo così insufficiente la qualità della vita dei propri abitanti.
Da questa indagine statistica risulta, quindi, che al Nord si vive meglio rispetto al Sud, che si ritrova ancora ad essere in ingenti difficoltà economiche e sociali. L’unica eccezione è rappresentata da Teramo, cittadina abruzzese che si aggiudica un 27°esimo posto.
Va sottolineato, tuttavia, che non è Napoli la città in cui predomina la criminalità. Il primato, in questo campo, spetta a Roma e Milano.