Se il giudice di merito ha tenuto conto degli elementi indicati dal lavoratore come sintomatici della condotta persecutoria, non è sindacabile, in sede di giudizio di legittimità, la decisione che esclude il mobbing.
Cassazione Civile, sez. Lavoro, 21 febbraio 2013, n. 4303
Teramo, 26 Febbraio 2013 Avv. Annamaria Tanzi
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