Il Sottosegretario agli affari esteri Giuseppe Brusasca snocciola nel 1947 le cifre della disoccupazione - 2 milioni di italiani senza lavoro – e avvisa: il “nostro suolo con le sue scarse possibilità non permette di dare lavoro a tutti” (sic!). Dunque l’emigrazione è “dolorosa ma necessaria”. Ecco le cifre degli sbarchi all’estero: 60.000 in Svizzera, 27.000 in Belgio, 40.000 in Francia, 1250 in Cecoslovacchia…