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Quando all'essere umano non e' piu' sufficiente una sola terra...
Creato il 13 ottobre 2010 da Alessandro @AleTrasforiniContinuando a consumare ad andamento esponenziale risorse, nel 2030 potremmo avere bisogno di due pianeti Terra per soddisfarci.
I contenuti del dossier divulgato dal Wwf sono impietosi: di fronte ad una diminuzione del 30% dello stato di salute delle specie globali, con picchi fino al 60%, c'è stata anche una domanda di risorse naturali che già al 2010 richiede una Terra e mezzo per essere soddisfatta appieno.
E', purtroppo, questo il tristissimo quadro delineato dal report.
Tali disuguaglianze avranno loro ricaduta su quei Paesi che già oggi sono afflitti da mali immani, poveri e vulnerabili.
Sulla base di una gerarchia di salvaguardia ambientale, il Wwf ha delineato una classifica di Paesi con "l'impronta ecologica più pesante."
In testa ci sono Emirati Arabi Uniti, Qatar, Danimarca, Belgio e Stati Uniti.
L'Italia si mostra comunque degna del suo nome: viaggia, infatti, al 29° posto dietro Germania, Svizzera e Francia.
Il Living Planet Report è stato redatto dal Wwf in stretta collaborazione con la Zoological Society di Londra ed il Global Footprint Network , capace di mettere in stretta relazione tra loro impronta ecologica ed impronta idrica; tali parametri sono infatti presi a misura dell'indice di vita del pianeta Terra.
In aggiunta a questi è stato considerato anche l'indice del Pianeta Vivente, capace di misurare lo stato di salute dell'astronave Terra monitorando attentamente quasi 8000 popolazioni e circa 2500 specie di vertebrati.
A ciascun italiano servono, in media, circa 5 ettari per soddisfare appieno i suoi fabbisogni di vita.
Se fosse solo per gli Stati che dominano la classifica, potrebbero servirci addirittura sei pianeti Terra per soddisfarci appieno.
Gli squilibri ed i paradossi, dinnanzi a cifre come queste, sono più che evidenti.
Secondo il report, siamo ben lontani dall'assicurare un futuro sereno a questo pianeta e, quindi, anche alle nuove generazioni; infatti, dalla disamina del dossier, ben presto si scopre la triste verità:
"[...] Per salvaguardare le generazioni future e vivere entro i limiti della capacità del Pianeta basterebbe che ogni abitante si 'accontentasse' di 1,8 ettari globali.[...]"
In tale contesto spaziale saranno incluse, ovviamente, superfici delle infrastrutture e spazi vari per rifiuti.
Qualora non fosse ancora abbastanza evidente, l'astronave Terra è in equilibrio sempre più precario: larghissima parte della colpa è nostra.
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