La meridiana astrologica del Duomo di Torino
Il segno di San Giovanni Battista, patrono della Massoneria e del lungo e difficile cammino iniziatico che l’aspirante discepolo massone deve intraprendere per raggiungere la conoscenza.Il Duomo di Torino non sarà una cattedrale gotica, ma nella penombra delle sue navate ospita la sepoltura di nobili, artisti, popolani e di un antipapa (Amedeo VIII duca di Savoia); ha visto un venerabile abate morire durante la celebrazione della messa e venir fatto a pezzi dai suoi devoti astanti in una gara invasata per appropriarsi delle sue reliquie ancora calde; ha visto le sue campane appena forgiate crollare inspiegabilmente sotto il proprio peso e venire restaurate dagli oboli dei fedeli; si è visto scagliare una maledizione rabbiosa da una vittima della Sacra Inquisizione bruciata fra le fiamme, che prima di morire gli profetizzò sangue, tanto sangue da coprirlo per intero, due volte in un solo giorno - ma soprattutto ha ospitato a lungo una delle reliquie più importanti e controverse della storia del Cristianesimo: la SindonePiazza Castello e Palazzo Reale
Il Duomo di Torino non è una cattedrale gotica, ma ha qualcosa che lo accomuna simbologicamente ed esotericamente con alcuni dei più complessi ed enigmatici capolavori di questa arte architettonica sacra e misterica, come ad esempio Rouen ed Amiens: sorge sopra alle fondamenta di altre tre chiese preesistenti, edificate agli albori del Medioevo - l’omonima San Giovanni, San Salvatore e Santa Maria de’ Dopno. Tre che diventano una, insomma, metafora teologica di misteri che la mente umana deve tradurre in qualcosa di concreto per riuscire ad afferrarli - ma qui a Torino questa unità trina comprende anche un principio femminile.E c’è - forse - anche una curiosa profezia che collega il capoluogo sabaudo a queste altre città dalle cattedrali tre in una:Quando da Torino l’Angelo chiamerà Le PenseurA Notre-Dame le chimere urlerannoE si sveglierà l’Angelo di Chartres,Che spezzerà l’orologio a significare che il tempo è finito.L’Asino farà suonare la ghironda.Ad Amiens risplenderà la testa del Battista E l’Angelo non piangerà più.A Rouen tornerà a battere il cuore di RiccardoE un’armonia di campane annuncerà il Salvatore
“Le Penseur” è uno dei gargoyles della facciata di Notre-Dame a Parigi, e anche gli altri riferimenti sono sculture, o reliquie, che si possono trovare nelle cattedrali delle città elencate.Questa profezia apocalittica viene citata da Renzo Rossotti nel suo “Storie del Mistero di Torino”, e pare che sia stata trovata all’interno di un lunario di Chartres risalente al 1600 - ma c’è da dire che non se ne trova menzione da nessun’altra parte; tantomeno a Chartres.
Parigi, Notre-Dame
Vera o no, non c’è bisogno di una profezia per notare che, pur senza il complesso fascino ombroso del gotico, anche la Cattedrale di San Giovanni concorre in misticismo e mistero con le sue cugine d’Oltralpe.No, forse a Torino in fin dei conti non manca proprio nulla... Serena Chiarle