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Quando Gianfranco Rosi premiò Lav Diaz

Creato il 21 febbraio 2016 da Luigilocatelli
Lav Diaz a Locarno 2014 con il Pardo vinto per From What is Before

Lav Diaz a Locarno 2014 con il Pardo vinto per From What is Before

Gianfranco Rosi presidente di giuria a Locarno 2014

Gianfranco Rosi presidente di giuria a Locarno 2014

Sono stati i due grandi rivali della Berlinale numero 66 che si è conclusa ieri sera. Con il risultato che sappiamo: Orso d’oro all’italiano Gianfranco Rosi per il suo Fuocoammare e il certo prestigioso, ma meno importante premio Alfred Bauer assegnato al filippino Lav Diaz per il suo monumentale – 8 ore e 5 minuti! – A Lullaby to the Sorrowful Mystery (Ninnananna per il mistero doloroso). I due avevano monopolizzato l’attenzione dei festivalieri, spaccando nettamente la stampa internazionale. Da una parte i sostenitori di Rosi, dall’altra quelli di Diaz. Fazioni e passioni opposte, e inconciliabili: chi avema amato l’uno aveva detestato l’altro, in un tifo più da stadio che da festival. Eppure c’è stato un momento, c’è stato un altro festival, in cui i due non sono stati rivali, anzi. È successo al festival di Locarno 2014 quando la giuria presieduta da Gianfranco Rosi assegnò il riconoscimento massimo, il Pardo d’oro, a Lav Diaz per il suo From What is Before. Che durava 5 e ore e 38 minuti, due ore e mezzo in meno rispetto a quello della Berlinale.

'From What is Before' di Lav Diaz

‘From What is Before’ di Lav Diaz


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