foto Loretta Campomaggi
Quando gli amici sono amici accade che con un sorriso ‘da parte a parte’ ti comunicano che altri amici sopra i 40 aspettano un bambino. E te lo dicono sapendo che ti fanno del bene, “visto il periodo difficile”.A ridosso delle vacanze non riesco a spumeggiare di allegria, come accade ogni volta che posso passare del tempo con i miei bambini e il mio Danilo, all’aria aperta.Oggi ho consegnato un lavoro che mi ha incatenato la testa per molti mesi, gratificante per la portata ma poco riconosciuto, non solo economicamente.La mia amica Nicoletta a fatica parla al telefono e riconosco in lei i segni della morfina; so che partirò e che quando tornerò non la troverò più. Non conosco il suo cognome e non ho il numero di telefono di suo marito; un giorno al suo cellulare risponderà un’altra voce.In macchina, rientrando a casa, pensavo alla notizia che mi hanno dato Marco e Isa della nuova gravidanza e pensavo ai tre bimbetti di Nicoletta che inizieranno la materna a settembre… che inserimento che faranno… Eppure ci sono; soffriranno ma certamente potranno nella loro vita essere anche felici. Insomma, la loro mamma sta morendo ma, prima, li ha messi al mondo.Occorre guardare in prospettiva; il senso voglio leggerlo in questa nuova gravidanza…Con la promessa di ricominciare a parlarvi del mio bicchiere mezzo pieno e non di quello mezzo vuoto... vi aspetto per i prossimi post; scrivere qui e rallegrarmi per ciò che ho, mi è mancato molto... adesso si ricomincia!