Ci sono animali che dedicano la loro intera esistenza al lavoro. Che sia per salvare una colonia o per assicurare la sopravvivenza di un singolo individuo, alcuni animali hanno dimostrato di essere instancabili operai.
Ci sono però animali che non lavorano per la loro sopravvivenza, ma per la nostra.
Ecco un elenco di animali che lavorano per noi e, in alcuni casi, salvano le nostre vite.
Cani anti-cimice
Non parliamo di cimici come strumenti di spionaggio, ma delle "cimici dei letti" che recentemente hanno invaso New York. Sono insetti minuscoli che si nutrono di sangue, e sono diffuse in ogni parte del mondo.
Alcuni cani sembrano essere particolarmente portati per annusare la presenza delle cimici dei letti, grazie al loro apparato olfattivo straordinario. Un esempio è il programma di "caccia" delle cimici dei letti messo in piedi dall'Università della Florida e dagli ispettori sanitari dello Stato, che ha comportato l'addestramento di alcuni cani per rilevare (col 96% di accuratezza) la presenza di cimici dei letti nelle case degli americani.
Api anti-bomba
Tutti sappiamo dei cani anti-bomba, ma pare che anche le api siano straordinarie nella ricerca di ordigni esplosivi. La compagnia inglese Inscentinel addestra api per farle rispondere alla presenza di diverse sostanze esplosive, dando loro come ricompensa acqua zuccherata. Le api sono inserire in un dispositivo simile ad un aspirapolvere, ed estroflettono la loro proboscide in presenza di una sostanza esplosiva.
Delfini anti-mina
La Marina americana ha usato per parecchio tempo i delfini ed i leoni marini per il recupero di attrezzature sommerse, oltre che addestrare questi animali alla guerra. Alcuni delfini sono stati addestrati per ecolocalizzare dispositivi sospetti, in particolare mine, soprattutto in acque torbide dalla scarsa visibilità.
Lama da guardia
L'ultimo animale che ci si aspetterebbe per un impiego di sicurezza è un lama. Ma pare che siano estremamente efficaci contro gli assalti dei coyote. Quando un lama avverte la presenza di un coyote, mette al sicuro i cuccioli e carica il predatore, infliggendo calci letali.
Vista questa sua caratteristica, il lama è stato impiegato per proteggere greggi di pecore e di capre, con risultati incredibili: i pastori sono passati dal perdere l'11% dei propri capi all'1%. Il 18% dei pastori americani considera il lama estramamente efficiente per difendersi dai coyote.
Cormorani da pesca
I cormorani sono pescatori fomidabili, e vengono utilizzati in Cina e Giappone per la pesca. Si usa legare una corda attorno al collo del cormorano, per non fargli ingoiare il pesce; a quel punto, si attirano i pesci con la luce di una torcia, e ci si affida all'istinto da predatore dell'uccello. Oggigiorno, la pesca con il cormorano è principalmente un'attività turistica, ma secoli fa era un validissimo metodo di pesca.
Maiali da tartufo
I maiali hanno un fiuto incredibile per i tartufi, per via del fatto che l'odore dei tartufi somiglia parecchio a quello di un maiale maschio. Il problema coi maiali da tartufo è il loro appetito: si preferisce utilizzare cani da tartufo, nonostante siano leggermente meno efficaci, per evitare che il maiale ingurgiti il tartufo prima di poterlo raccogliere.
Leoni marini scienziati
L'essere umano ha una limitata capacità di immersione, cosa che i leoni marini non hanno. I leoni marini vengono utilizzati per mappare i fondali, analizzare le acque profonde e studiare gli ecosistemi marini.
Ippoterapia
Il mondo della pet therapy non conta solo cavalli, ma anche cani, gatti, uccelli e serpenti. Il cavallo sembra essere particolarmente efficace per aiutare persone con lsioni spinali o disabilità motorie. Sembra inoltre che stare vicini ad un cavallo aiuti bambini affetti da autismo o da disordini emotivi. Nel 2009 la rivista Journal of Autism and Developmental Disorders ha seguito 19 bambini durante una terapia con cavalli della durata di 12 settimana, mostrando come gli animali abbiano contribuito a rendere i soggetti più sociali e più ricettivi.
Cani da salvataggio
L'immagine del San Bernardo è ben impressa nella mente di tutti. Se la fiasca di brandy è una leggenda, questi cani hanno contribuito a salvare vite fin dal 1600. Tra il 1800 ed il 1814, un solo San Bernardo di nome Barry ha salvato 40 vite, tanto da meritarsi l'imbalsamatura e l'esposizione nel Museo di Storia Naturale di Berna, in Svizzera.
Cani diagnostici
Un'altra incredibile capacità degli animali è l'abilità che alcuni di essi possiedono nel diagnosticare malattie. Nel 2006 una clinica californiana ha rilasciato uno studio che dimostrebbe che i cani addestrati a rilevare il cancro ai polmoni abbiano ottenuto il 99% di accuratezza; per il cancro al seno l'accuratezza si attesta all'88%, la stessa precisione di una mammografia.
I cani possono percepire anche il calo degli zuccheri nel sangue dei diabetici prima che l'essere umano possa avvertirne i sintomi; allo stesso modo possono annunciare l'arrivo di una crisi epilettica.
Top 10 Working Animals