Quando i concerti hanno fatto flop

Durante il corso della sua vita, la musica ci ha proposto grandi occasioni dinanzi a cui emozionarci e divertirci: d’altronde, chi partecipando ad un concerto non ha avuto modo di sfogare le sue sensazioni, di liberare le energie e fondersi sempre più col proprio artista preferito?

Eppure la storia della musica non è stata sempre rose e fiori: sono diversi i concerti che vuoi per un motivo, vuoi per un altro, sono stati preventivamente cancellati o addirittura annullati poco dopo essere andati in scena.

In diverse occasioni infatti, i fan di questo o quel cantante hanno ricevuto grosse delusioni dalle proprie star preferite, e assistito a scene o a cambi di programma piuttosto improbabili!

E’ stato il caso di Amy Winehouse, la celebre icona del soul che durante un suo tour è svenuta più e più volte, scombussolando il calendario di date che aveva in programma. La ragione? Troppo alcool non si regge! Ed Amy è finita in riabilitazione.

Mancavano meno di 48 ore all’inizio del Festival “Raze it up”, in programma all’arena Parco Nord di Bologna. In un battibaleno lo staff della manifestazione ha pensato bene di annullare l’evento, adducendo a presunti “motivi di organizzazione”. E i fan? Chiaramente sono andati su tutte le furie!

Ebbene sì, checché se ne dica il flop ha anche coinvolto gli immortali Rolling Stones: la band si è vista obbligata ad annullare una sua tappa in quel Los Angeles per via delle bassissime vendite ottenute. D’altronde, con biglietti che arrivavano anche a 600 euro l’uno, cosa si aspettavano?

Altro flop di vendite lo ha segnato Nelly Furtado. L’esiguo numero di biglietti commercializzati ha costretto lo staff della cantante a spostare la data prevista all’Orpheum Theatre in un luogo più piccolo, sito in quel di Vancouver.

Non solo Amy Winehouse: gli svenimenti sono stati anche il fiore all’occhiello di Gianluca Grignani. Durante una tappa in Basilicata, il cantante ha steccato diverse volte, ha dimenticato le parole dei suoi brani più celebri ed è apparso in uno stato quantomai preoccupante. La risposta del pubblico si è rinvenuta a suon di fischi e insulti, ma fonti ufficiali riveleranno che Grignani non si era affatto sentito bene!