Basta vedere i volti radiosi degli uomini e delle donne, dei civili, dei partigiani, dei prigionieri, per rendersi conto quanto il senso della Festa della Liberazione sia andato perduto. Merita di essere mostrata anche una serie di foto sugli orrori di una guerra le cui contraddizioni scatenanti, come quelle della prima guerra mondiale, non sono affatto state superate: si sono solo trasformate, mentre il bombardamento mediatico ha fatto dimenticare il passato o l’ha distorto.
La festa oggi è gestita dalle istituzioni politiche conrisultati controversi
Probabilmente la politica non comprende più la festa che seguì la fine di una guerra totale determinata da dittature totalitarie, con il pieno coinvolgimento di tutti, in vari modi.
ma le fotografie parlano ancora più chiaro.