Quando il cuore non regge: gli inseparabili

Le amici pelosetti della carissima Nella Crosiglia  sono stati e sono davvero tanti ed altre storie, come quelle  di  Budzamnn, di Bianchina   e di Drupi, non smetteranno mai di stupirci! In questo racconto davvero straordinario e commovente rivive  il ricordo dell'indissolubile legame tra  Drupi e Futzie .... due cani che hanno vissuto l'uno per l'altro... inseparabili pe sempre....  
La storia commovente di un altro mio cane. Quando il cuore non regge: gli inseparabili!
Futzie devo ammettere fu un cane di ripiego, perchè trasferendoci in campagna, Drupi, che voi conoscete (spero) già non mi seguiva più sempre come sua abitudine, ma aveva un grande spazio dove poter godere la sua libertà a piacimento. Ma la solitudine e la mancanza della mia presenza lo faceva ululare e piangere nei momenti di solitudine.
Le care persone che tenevano la casa quando io ero fuori per lavoro avevano una cockerina non propriamente ragazza, ma desideravano un erede per l'ultima volta. Fece due cucciolotti neri come la pece e bellissimi. Io ne scelsi uno e lo chiamai Futzie. Pur essendo due maschi, Drupi lo accolse come una mamma, lo allevò , lo curò, lo difese sempre contro gli attacchi degli altri suoi simili. Futzie non aveva un carattere invidiabile. Era collerico e subdolo, un pochino la tendenza di tutti i cockerini, si impicciava degli affari degli altri cani e poi si tirava indietro perchè era sicuro del suo paladino. Non fu mai laciato solo, ma guardato a distanza, cercava di emulare il suo idolo, dormivano insieme come fossero mamma e figlio, una tenerezza immensa.
Ma Drupi ebbe purtroppo il secondo ictus e gli fu fatale e Futzie, pur essendo con altri suoi simili (avevo preso altri cani ) passava le sue giornate davanti al cancello del giardino ad aspettare la sua "mamma". Ma Drupi non arrivava.
Ogni macchina era per Futzie una speranza di veder scendere il suo adorato, ma nulla. Incominciò a soffrire di cuore, attacchi notturni improvvisi che non lo facevano respirare. Peggiorò in soli tre mesi dopo la morte di Drupi. La sua cardiopatia fu così forte che si dovette far dormire per sempre, praticamemte aveva il cuore spezzato dal dolore.
Arriveremmo mai noi a tanto amore?
* * * * *

Cara Nella,
nel ringraziarti per avermi inviato questo straordinario e commovente  racconto, è doveroso dedicare a te e ai due inseparabili
DRUPI e FUTZIE 
questo premio al loro indissolubile legame
e all'amore esemplare che li ha resi felici...
Con immenso affetto
Antonella