"The frequently stolen
traffic signat the entrance to the
village of F--king."
Stavo riflettendo al caso della birra Maes (ti regalo un barile di birra se di cognome fai Maes - e se non è così ti lascio cambiare cognome su Facebook) e al correlato caso di Perrier.
E mi è venuto in mente che nella gloriosa storia del marketing ci sono stati alcuni casi in cui si è cercato (o si è voluto) intervenire sul nome di città ( normalmente piccole) a fini di promozione (o di auto promozione turistica).
Come nel caso probabilmente più famoso - quello di Clark, Texas - che ha accettato di cambiare il proprio nome in Dish, in onore di una compagnia di TV satellitare (approfondimento).
Ma c'è anche chi ha detto di no - e la città di Turkey, Texas, ha declinato la richiesta del PETA di cambiare nome durante la festa di Thanksgiving.
Così come Woodside ha rifiutato di cambiare nome in Sugardaddie.com (noto sito di incontri).
Halfway, Oregon, became the first place to accept the money from a dot-com to change its name to match the web site "Half.com"
Ci sono però anche casi in cui forse sarebbe un errore cambiare il nome, essendo forse questo l'unico elemento che connota e da' una ragione (stupida) per visitare il centro, come è probabilmente il caso di "F--king", in Austria* che sta però considerando il passo
Approfondimento: lista delle città che a un certo punto, per motivi loro, hanno cambiato nome:
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_city_name_changes
Altro approfondimento e qualche altro caso:
http://mentalfloss.com/article/25021/7-towns-changed-their-names-and-4-almost-did
* Mi auto censuro non perchè bacchettone, ma perché conoscendo Google so che corro il rischio mi facciano casino, non essendo il mio un blog "per adulti" (mi è già capitato)[Branding & Marketing Blog / Venturini]