Magazine Cultura

Quando il sogno diventa realta'

Creato il 18 ottobre 2011 da Larazavatteri
QUANDO IL SOGNO DIVENTA REALTA'
Via mail ho ricevuto la presentazione di questo libro, scritto da Gianni Basile. Ecco la presentazione:
  «Avere nelle scarpe la voglia di andare, avere negli occhi la voglia di guardare, avere nella gola la voglia di gridare… e invece restare, prigionieri di un mondo che ti lascia sognare, solo sognare… Le parole di Mogol e la voce di Lucio Battisti mi vengono in mente ogni volta che parto, non solo perché hanno contribuito a spronarmi e a infondermi il coraggio di evadere dalla quotidianità, ma anche perché mi ricordano che sono stato fortunato rispetto a chi resta prigioniero dei suoi sogni.»
  «Con le note di questa canzone mi allontano da casa e percorro luoghi familiari chiedendomi se li rivedrò, se ce la farò a portare a termine questo viaggio. Penso alle persone care che potrei non abbracciare più. Quando, però, mi accorgo che la malinconia sta per avere il sopravvento, una voce sicura tuona dentro di me: Sì, ce la farai e ritornerai!»  «Comincio, allora, a pensare alle genti e alle cose nuove che vedrò; a tutte le città, i monumenti, i musei in programma che, man mano, prenderanno forma e resteranno impressi, se non nella mente, nella mia memoria esterna: la videocamera!»  Questi concetti citati nel libro, pubblicato recentemente in proprio, racchiudono le motivazioni e le emozioni di un viaggio, sia esso rilassante o pericoloso.  Si tratta del diario di un’avventura durata quattro mesi circa, ricca di avventure, sorprese, imprevisti e colpi di scena che riescono a portare il lettore lontano dalla routine di tutti i giorni trascinandolo, suo malgrado, attraverso paesi selvaggi e pericolosi. Questo viaggio è praticamente unico nel suo genere in quanto effettuato da un motociclista solitario senza nessun tipo di accompagnamento o assistenza ed effettuato quasi interamente via terra con pochissimi spostamenti in aereo. L’esperienza riportata nel libro è stata citata da alcuni quotidiani e raccontata nell’ambito della trasmissione televisiva “Maurizio Costanzo show”.  Mi chiamo Basile Giovan Battista (per gli amici Gianni) , siciliano di 58 anni e, nella mia intensa vita, ho passato momenti indimenticabili sia piacevoli che, ahimè, drammatici; ma quello che sicuramente ha lasciato una cicatrice insanabile è quando, vuoi per lo stato confusionale in cui mi trovavo e vuoi per la leggerezza di qualche medico, mi sono convinto che non avrei avuto più una vita normale e di essere costretto a passare il resto dei miei giorni su una sedia a rotelle.  E proprio in quel momento ho sentito che i miei sogni scivolavano via dalle dita come granellini di sabbia.  Tutti i progetti di viaggio e le speranze svanite: ho abitato il mondo, ma non l’ho conosciuto; son passato, ma non ho lasciato traccia!  Questo pensiero ha contribuito notevolmente prima a farmi superare il momento critico e poi a mettere in pratica i sogni, anche quello nel cassetto: raggiungere in moto l’Australia attraverso l’Europa, l’Asia e l’Oceania. Questo viaggio l’avevo immaginato fin da ragazzo, da quando, seduto al banco della scuola media, guardavo la carta geografica di fronte a me e tracciavo una linea virtuale che dall’Italia arrivava in Australia.   Il desiderio era così forte che sono riuscito, prima con un’Honda 125, a riprendere dimestichezza con le due ruote; poi con un’Honda 650 a sbarcare nell’Isola di Wight (desiderio giovanile represso in occasione del grande concerto rock) e a raggiungere Capo Nord; poi con la K1100 lt della bmw, a toccare tutte le capitali europee e scoprire gli States attraverso un Coast to Coast to Coast. In quest’ultimo viaggio, che è stata un po’ una prova di resistenza, in 40 giorni ho percorso 18.000 km partendo dalla costa atlantica di New York. Mi sono ritrovato a Manhattan, il quartiere più chic di New York e il cuore pulsante dell’economia mondiale, per ritirare la mia bmw che avevo spedito dall’Italia. Mi sono divertito a scorazzare sulle ampie autostrade statunitensi e a visitare, una dopo l’altra, New York, Philadelphia, Atlantic City, Baltimora, Washington, Charleston, Daytona, Orlando, Miami, Key West, Tampa, Apalachicola, New Orleans, Houston, San Anton, El Paso, Gran Canyon, Las Vegas, San Diego, Los Angeles, San Francisco, Salt Lake City, Yellowstone, Black Hills, Cody, Kansas City, Saint Louis, Chicago, Detroit, Niagara Falls, Toronto e poi di nuovo la scintillante New York.   L’America era stata il mio sogno da sempre: sono rientrato in Italia soddisfatto e appagato, ma l’Australia mi era rimasta nel cuore. Continuavo a sognare quell’avventura che aveva per me il sapore dell’impresa eccezionale: ma come fare? Grazie all’accondiscendenza di mia moglie, alla disponibilità del mio superiore e alla complicità dei miei collaboratori, che sono stati preparati e responsabilizzati per i quattro mesi di assenza, riesco a organizzare questa impresa che, attraverso l’Albania, la Macedonia, la Grecia, la Turchia, la Georgia, l’Armenia, l’Iran, il Pakistan, l’India, il Nepal, la Tailandia, la Malesia, l’Indonesia ela Stewart Hayway dell’Australia mi porta a Sydney.
Aggiungo che per trovare e acquistare il libro basta cliccare su http://www.ebay.it/itm/Quando-il-sogno-diventa-realta-viaggio-in-moto-da-Verona-Sydney-Gianni-Basile-/230674509231?pt=Libri&hash=item35b545adaf

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :