Quando il tempo diventa un problema: l'eiaculazione precoce

Da Sessuologiacagliari @DessiAntonio

E' stata sempre una credenza molto diffusa quella che ha considerato le problematiche sessuali maschili come esito di un naturale processo di invecchiamento, oltre che una sorta di fatalità biologica destinata a pochi. Oggi sappiamo che le disfunzioni sessuali maschili sono molto diffuse ed è altrettanto accertato che sono tanti gli uomini che ne soffrono e che non hanno il coraggio di richiedere aiuto. Secondo gli ultimi dati della ricerca Eurisko l'eiaculazione precoce è la più frequente disfunzione sessuale maschile: circa il 90% degli uomini hanno sperimentato almeno un episodio di eiaculazione precoce nel corso della loro vita mentre e il 40% della popolazione maschile ne è afflitto.Poche spinte pelviche e si arriva subito alla fine: l'eiaculazione precoce pone immediatamente termine al rapporto sessuale.  L'eiaculazione precoce è la condizione per cui un uomo sperimenta difficoltà nel controllo volontario del riflesso eiaculatorio, per cui, in condizione di eccitazione sessuale (come spesso succede agli uomini affetti da eiaculazione precoce)  raggiunge l'orgasmo prima della donna nella maggior parte dei rapporti, con qualsiasi donna e qualsivoglia tipo di rapporto.
Giovanni ha 28 anni ed è coniugato con Loredana da 4 anni. Giovanni proviene da una famiglia che lui stesso definisce molto chiusa in tema di sessualità: nessuno ha mai parlato di sessualità e ha vissuto tutta la sua pre-adolescenza e adolescenza cercando di immaginare quale fosse l'atteggiamento più opportuno da assumere nella sessualità e nei confronti della masturbazione (spesso vissuta con forti sensi di colpa). Non ha mai seriamente parlato di sesso con i propri amici o compagni di scuola.
Ha conosciuto Loredana a 18 anni in un'associazione di volontariato: per entrambi è stata la prima esperienza sentimentale e sessuale. Arrivano al matrimonio. Entrambi si sono sempre poco occupati della loro sessualità:
"Si, abbiamo avuto certamente rapporti sessuali, ma non sapevo che ciò che sperimentavo si chiamava eiaculazione precoce".
Durante una serata con amiche, Loredana si è lasciata andare a delle "piccole confidenze" ed confrontando i racconti delle esperienze delle amiche con il suo, ha scoperto il nome del problema che si manifestava durante i rapporti sessuali e che giustificava la sensazione di malessere e rabbia dopo i rapporti sessuali. Loredana non intende più aspettare e decide di convincere Giovanni a rivolgersi ad un sessuologo.
Attribuire l'etichetta "precoce" al termine eiaculazione è un'azione molto semplice da fare, ma è importante porsi alcune domande:
"La mia eiaculazione è precoce rispetto a cosa?"
L'eiaculazione può essere precoce rispetto al confronto tra rapporti sessuali precedentemente vissuti e quelli attuali; il rapporto sessuale può concludersi velocemente con partner occasionali e non con la propria partner. L'eiaculazione precoce può essere il risultato di una difficoltà di eccitazione della partner.
Spesso le partner dell'uomo affetto da eiaculazione precoce soffrono loro stesse per una problematica sessuale: disturbi del desiderio e dell'eccitazione sessuale sono tra i più frequenti.
Un'eccessiva stimolazione può portare ad un'eiaculazione precoce proprio quando il desiderio della partner è diventato responsivo.
L'eiaculazione precoce riguarda non solo le coppie eterosessuali ma anche quelle omosessuali, anche se l'incidenza in queste ultime e' decisamente inferiore a quella esistente nei rapporti eterosessuali poiché é il senso di incapacità di dare alla partner soddisfacimento che angoscia fortemente il maschio, e sopratutto perchè diversi studi hanno messo in evidenza come gli omosessuali mostrino una tendenza ad un maggiore controllo del riflesso eiaculatorio per tutta una serie di motivi, tra questi, la maggiore esplorazione del proprio corpo e l'utilizzo della masturbazione.
Luca ha 32 anni e ha una relazione con Luisa da quasi 3 anni:
"Dottore, non so più cosa fare, ora cerco di spiegarLe cosa succede: appena mi spoglio e sfioro Luisa è tutto già finito ancor prima di cominciare". Spesso l'eiaculazione precoce si verifica al minimo contatto.
Agli inizi della vita sessuale, la mancanza di confidenza e di esperienza porta ad una rapida eiaculazione, spesso a causa dell'ansia e dell'incapacità a controllare le forti emozioni. Un po' come avviene in una pentola a pressione: il vapore deve fuoriuscire, altrimenti c'è il rischio che esploda.
In terapia breve sessuale le coppie che si rivolgono ad un sessuologo hanno modo di costruire una nuova base orgasmica. Spesso sono le partner di sesso femminile che si sentono nuovamente pronte per iniziare un nuovo capitolo della vita sessuale di coppia: è proprio questo il momento in cui loro diventano un importante elemento del processo terapeutico e dell'esecuzione dei compiti che il sessuologo assegna alla coppia come compito da svolgere a casa tra una seduta e l'altra.
Le cause dell'eiaculazione precoce possono essere organiche, psicologiche o miste. Il fenomeno dell'eiaculazione è il risultato di una complicata integrazione tra diverse funzioni dell'organismo: il sistema nervoso, quello muscolare, e la componente psico-emotiva, la quale influenza il modo in cui l'eccitazione sessuale viene percepita. E' molto importante che venga adeguatamente indagata sia la natura psicosessuologica e relazionale di coppia e sia organica (presso un urologo-andrologo) al fine di porre una corretta diagnosi.
(Fine prima parte)

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