![Quando in giro per il mondo siamo noi l'altro Quando in giro per il mondo siamo noi l'altro](http://m2.paperblog.com/i/116/1169255/quando-in-giro-per-il-mondo-siamo-noi-laltro-L-E4BPZZ.jpeg)
L'intera vita di Ryszard Kapuscinski, con il suo lavoro di inviato ai quattro angoli del mondo, in fondo non è stata che questo: il tentativo di dare una risposta a queste domande, inseguendo ovunque l'umanità.
Ed è l'altro il tema che viene affrontato in questo piccolo grande libro con cui Feltrinelli ha raccolto i testi di alcune conferenze. Tema affrontato, ma prima ancora accolto nella vita, fatto proprio, ricercato con curiosità, empatia, ostinazione.
Sono pagine importanti, queste. Importanti e intrigranti, soprattutto quando l'altro non è più l'altro, quando l'altro diventa colui che, perfino per professione, è chiamato a raccontarci l'altro.
E allora il giornalista viaggiatore perde il suo nome,la sua identità. Diventa il bianco, il polacco, il cristiano. Diventa stereotipo e pregiudizio, a volte addirittura oggetto di investigazione e sorpresa. Come quando in Uganda i bambini lo toccano e poi si guardano le mani per vedere se non siano sbiancate.
E forse, ridotto ad altro capisce meglio se stesso.