si ubriaca al Petit Saint Georges, e l'impossibile infrange d'un tratto le dighe della vita quotidiana
Georges Simenon, L'uomo che
guardava passare i treni
Per quel che riguarda personalmente Kees Popinga, si deve convenire che alle otto di sera c'era ancora tempo, perché a ogni buon conto il suo destino non era segnato.Ma tempo per che cosa? E poteva lui agire diversamente da come avrebbe poi agito, persuaso com'era che i suoi gesti non fossero più importanti di quelli di mille altri giorni del suo passato?